Il tuo sito WordPress è stato violato: come saperlo e cosa fare

Pubblicato: 2024-03-27

Un sito web compromesso è una delle maggiori preoccupazioni per ogni proprietario di sito. Nonostante WordPress sia una piattaforma solida, nessun sito è completamente immune alle minacce alla sicurezza, soprattutto se non sono state messe in atto misure di salvaguardia adeguate.

Tuttavia, se il tuo sito WordPress è stato vittima di un attacco hacker e il danno è stato inflitto, non preoccuparti. Esistono diverse strategie che puoi utilizzare per recuperare i contenuti perduti, riparare il danno e proteggere il tuo sito da potenziali violazioni future.

Come sapere se il tuo sito è stato violato

Quando il tuo sito web non funziona come dovrebbe, ci sono alcune specifiche che puoi cercare per determinare se questo comportamento è dovuto a un attacco informatico.

Impossibilità di accedere : se non riesci ad accedere alla dashboard di WordPress, potrebbe essere un segno che gli hacker hanno preso il controllo del tuo account amministratore.Potrebbero aver cambiato la tua password o, peggio ancora, aver cancellato completamente il tuo account. Questo è spesso uno dei primi segnali allarmanti che indicano che sul tuo sito si stanno verificando modifiche non autorizzate.

Modifiche impreviste del sito : notare modifiche sul tuo sito che non hai apportato tu è un chiaro campanello d'allarme.Ciò potrebbe manifestarsi come una nuova home page, contenuti aggiunti o persino nuovi plugin o temi che sono stati installati a tua insaputa. Gli hacker potrebbero utilizzare il tuo sito per distribuire malware, creare pagine di phishing o semplicemente vandalizzare il tuo sito web per dimostrare la loro capacità di violare la tua sicurezza.

Reindirizzamenti del sito : quando il tuo sito reindirizza i visitatori a siti sconosciuti, in particolare quelli carichi di pubblicità, contenuti dannosi o schemi di phishing, è un segno rivelatore di un attacco informatico.Gli hacker possono inserire codice di reindirizzamento nei file o nel database del tuo sito, sfruttando le vulnerabilità per reindirizzare il traffico a loro vantaggio.

Avvisi del browser : se tu o i tuoi utenti ricevete un avviso del browser quando tentate di accedere al vostro sito, indicante che non è sicuro o è stato compromesso, si tratta di un serio indicatore di una violazione della sicurezza.I motori di ricerca e i browser dispongono di meccanismi per rilevare e avvisare gli utenti della presenza di siti contenenti malware o che mostrano comportamenti sospetti.

Avvisi dei motori di ricerca : simili agli avvisi del browser, se Google o qualsiasi altro motore di ricerca segnala il tuo sito con un avviso del tipo "Questo sito potrebbe essere compromesso", significa che hanno rilevato malware o contenuti spam.I motori di ricerca scansionano costantemente i siti Web alla ricerca di attività dannose per proteggere gli utenti e essere segnalati può avere un impatto significativo sul traffico e sull'affidabilità del tuo sito.

Notifiche sui plug-in di sicurezza : se hai installato plug-in di sicurezza, ricevere notifiche su una violazione, attività insolita o modifiche impreviste ai file del tuo sito è un chiaro indicatore di un attacco informatico.Questi plugin monitorano il tuo sito esattamente per questo tipo di attività e spesso possono fornire avvisi tempestivi prima che gli effetti siano visibili agli utenti o agli amministratori.

Avvisi del provider di hosting : i provider di hosting monitorano i propri server per attività insolite, come picchi di traffico, utilizzo della larghezza di banda o presenza di malware.Se il tuo provider di hosting ti contatta con dubbi sul tuo account, è una forte indicazione che il tuo sito è stato compromesso o viene utilizzato per attività dannose.

Comprendere le implicazioni

Ognuno di questi segnali indica diversi metodi di attacco o aree di vulnerabilità all’interno del tuo sito WordPress. Dall'accesso diretto non autorizzato e dalla modifica del contenuto del sito a metodi più nascosti come l'inserimento di script di reindirizzamento o malware, la gamma di tecniche di hacking è vasta. L’identificazione dei sintomi specifici consente di personalizzare la risposta e gli sforzi di ripristino in modo più efficace, assicurandosi di affrontare la causa principale della violazione.

Impossibilità di accedere

L’impossibilità di accedere alla dashboard di WordPress è infatti un sintomo preoccupante che potrebbe indicare una violazione della sicurezza. Esaminiamo ulteriormente la questione, concentrandoci sulla distinzione tra semplice dimenticanza e segni di hacking e sui passaggi da eseguire in ciascun scenario.

Non è raro dimenticare le password, soprattutto se gestisci più account o se è passato un po' di tempo dall'ultimo accesso. WordPress ha funzionalità integrate per gestire questo problema, permettendoti di reimpostare la password tramite il tuo indirizzo email.

Segni di hacking

Se il processo di reimpostazione della password non funziona, ad esempio se non ricevi l'e-mail di reimpostazione della password (e non è nella cartella spam) o se il collegamento di reimpostazione porta a una pagina di errore, questi potrebbero essere segnali di interferenza da un hacker.

Se riesci a contattare qualcun altro con accesso amministrativo e scopre che il tuo account utente è mancante, alterato o dispone di autorizzazioni diverse, ciò indica fortemente un accesso non autorizzato.

Modifiche impreviste del sito

L'alterazione della home page del tuo sito WordPress o l'inserimento di contenuti e collegamenti offensivi sono tattiche comuni utilizzate dagli hacker per diffondere malware, promuovere altri siti Web o semplicemente per compiere atti vandalici. Ecco uno sguardo più da vicino a questo problema e come affrontarlo.

Segni di hacking

  • Il tuo sito visualizza una pagina statica non creata da te, spesso con contenuti dannosi o promozionali.
  • Aggiunta di contenuti o collegamenti esterni che promuovono altri siti, soprattutto se questi collegamenti riguardano contenuti offensivi o illegali. L'inclusione di tali collegamenti, soprattutto se nascosti o con caratteri minuscoli, è una tattica per manipolare il posizionamento nei motori di ricerca o indirizzare i visitatori verso siti dannosi.
  • Il tuo tema attivo potrebbe essere cambiato a tua insaputa oppure potresti notare alterazioni nel suo aspetto o funzionalità che non hai autorizzato.

Prima di trarre conclusioni affrettate, verifica con eventuali co-amministratori, redattori o contributori che non abbiano apportato modifiche. A volte, aggiornamenti o test ben intenzionati possono andare storti.

Se hai aggiornato di recente il tuo tema, soprattutto se non proviene da una fonte attendibile, l'aggiornamento potrebbe aver introdotto codice dannoso o modifiche indesiderate. Utilizza sempre temi di sviluppatori affidabili o il repository ufficiale di temi WordPress.

Reindirizzamenti del sito

Gli hack di reindirizzamento del sito possono essere particolarmente dannosi e dannosi, non solo per la reputazione del tuo sito ma anche per l'esperienza utente e la fiducia dei tuoi visitatori. Questi tipi di attacchi sfruttano le vulnerabilità per inserire codice di reindirizzamento nei file o nel database del tuo sito, indirizzando i visitatori a siti non desiderati, spesso dannosi. Analizziamo come si verificano questi attacchi, le loro implicazioni e i passaggi per risolverli e prevenirli.

Come si verificano gli attacchi di reindirizzamento del sito

  • Temi o plugin obsoleti possono contenere vulnerabilità di sicurezza che gli hacker sfruttano per iniettare script di reindirizzamento.
  • Gli account amministratore compromessi a causa di password deboli possono fornire agli aggressori l'accesso diretto per modificare il contenuto o le impostazioni del tuo sito per reindirizzare gli utenti.
  • Le vulnerabilità a livello del server di hosting possono consentire agli aggressori di alterare file o database di siti Web su più siti ospitati sullo stesso server.

Avvisi del browser e notifiche dei motori di ricerca

Gli avvisi del browser e le notifiche dei motori di ricerca sono avvisi critici che non dovrebbero mai essere ignorati, poiché spesso indicano una violazione della sicurezza che potrebbe avere conseguenze di vasta portata per il tuo sito WordPress. Questi meccanismi sono in atto per proteggere gli utenti da contenuti dannosi e, quando vengono attivati ​​per il tuo sito, è un chiaro segnale che occorre agire immediatamente.

Comprendere gli avvisi del browser e le notifiche dei motori di ricerca

Avvisi del browser : i browser Web come Chrome, Firefox e Safari utilizzano vari servizi di sicurezza per verificare la presenza di attività dannose nei siti Web.Se rilevano malware, tentativi di phishing o altre attività sospette, mostreranno un avviso agli utenti che tentano di accedere al sito, spesso affermando che il sito non è sicuro o è stato compromesso.

Avvisi dei motori di ricerca : i motori di ricerca come Google monitorano i siti Web che indicizzano per problemi di sicurezza.Se trovano malware o segni di hacking, potrebbero visualizzare un avviso nei risultati di ricerca, ad esempioQuesto sito potrebbe danneggiare il tuo computer o Questo sito potrebbe essere compromesso. Strumenti per i Webmaster di Google (ora Google Search Console) può fornire ai proprietari dei siti avvisi e dettagli su questi problemi di sicurezza.

Cause possibili

Infezione da malware : il tuo sito potrebbe essere infetto da malware progettato per rubare informazioni, interrompere le operazioni o infettare i visitatori.

Spam SEO : i contenuti non autorizzati aggiunti al tuo sito per migliorare la SEO di altri siti possono portare ad avvisi se rilevati dai browser o dai motori di ricerca.

Mappa del sito compromessa : una mappa del sito compromessa può fuorviare i motori di ricerca riguardo al contenuto del tuo sito, portando potenzialmente ad avvisi e sanzioni.

Notifiche sui plugin di sicurezza

I plugin di sicurezza svolgono un ruolo cruciale nel rilevamento precoce e nella mitigazione degli attacchi hacker sui siti WordPress. Monitorando il tuo sito per attività sospette, questi plugin possono avvisarti di potenziali violazioni della sicurezza prima che si trasformino in problemi più seri. Ecco come puoi interpretare e agire in base a queste notifiche:

Comprendere le notifiche dei plug-in di sicurezza

Notifiche di violazione : indicano che si è verificato un accesso non autorizzato o una perdita di dati.Ciò potrebbe comportare la divulgazione o il furto di informazioni sensibili.

Avvisi di attività insolite : potrebbero includere cambiamenti imprevisti nei modelli di traffico, la creazione di account utente non autorizzati o modifiche a file e contenuti che non sono state avviate da te o da altri utenti legittimi.

Avvisi di modifica file : ti avvisano di modifiche non autorizzate ai file principali, ai plugin o ai temi del tuo sito.Questo può essere un segno che è stato inserito codice dannoso nel tuo sito.

Avvisi del provider di hosting

Quando il tuo provider di hosting ti avvisa di attività insolite o dubbi riguardanti il ​​tuo account, è un segnale di avvertimento significativo che dovrebbe richiedere un'azione immediata. I fornitori di hosting hanno una prospettiva ampia sul traffico e sul comportamento dei siti Web che ospitano e possono rilevare anomalie che potrebbero non essere evidenti ai singoli proprietari dei siti. Ecco cosa potrebbero comportare tali avvisi e come puoi rispondere in modo efficace.

Tipi di avvisi dai provider di hosting

Picchi di traffico : un insolito aumento del traffico potrebbe indicare un attacco DDoS (Distributed Denial of Service), in cui il tuo sito viene sopraffatto dalle richieste di renderlo non disponibile agli utenti legittimi.

Utilizzo della larghezza di banda : un utilizzo eccessivo della larghezza di banda potrebbe essere un segnale che il tuo sito sta pubblicando file di grandi dimensioni (come video o download) inconsapevolmente, probabilmente a causa della distribuzione di malware.

Presenza di malware : i provider di hosting possono eseguire le proprie scansioni alla ricerca di malware e avvisarti se trovano software dannoso ospitato sul tuo sito.

Sito nella lista nera : se il tuo sito web è stato inserito nella lista nera dai motori di ricerca o dai fornitori di sicurezza Internet, il tuo host potrebbe avvisarti poiché ciò può anche influire sulla reputazione del server.

Motivi comuni che portano agli attacchi hacker al sito WordPress

WordPress, pur essendo uno dei sistemi di gestione dei contenuti più popolari e facili da usare disponibili, non è immune alle vulnerabilità della sicurezza. Le ragioni per cui i siti WordPress vengono violati possono spesso essere ricondotte ad alcuni fattori comuni. Comprendere questi fattori è fondamentale per proteggere il tuo sito da intrusioni indesiderate.

Password non sicure

Le password non sicure rappresentano una delle principali vulnerabilità sfruttate dagli hacker, in particolare nei siti WordPress. La semplicità e la prevedibilità di password come password , 123456oadminabbassano significativamente il livello di accesso non autorizzato, rendendo gli attacchi di forza bruta non solo possibili ma spesso riusciti. Ecco perché le password complesse sono fondamentali e come implementarle in modo efficace:

Il rischio di password non sicure

Attacchi di forza bruta : questi attacchi utilizzano software automatizzato per generare e testare migliaia di combinazioni di password in un breve periodo.Le password semplici e comuni possono essere violate in pochi secondi.

Attacchi con dizionario : simili alla forza bruta, ma utilizzano dizionari di password e frasi comuni, rendendo le password semplici particolarmente vulnerabili.

Acquisizione di account : una volta compromessa la password, gli aggressori possono ottenere l'accesso completo al tuo sito WordPress, causando potenzialmente il furto di dati, la deturpazione del sito o l'inserimento di contenuti dannosi.

Caratteristiche delle password complesse

Una password complessa è la tua prima difesa contro l'accesso non autorizzato. Le password efficaci dovrebbero:

  • Essere lungo almeno 12 caratteri e includere un mix di lettere (sia maiuscole che minuscole), numeri e caratteri speciali.
  • Evita schemi prevedibili e frasi comuni che possono essere facilmente indovinate o trovate in un attacco al dizionario.
  • Essere unici, non riutilizzati su siti o servizi diversi per evitare che una violazione su un sito ne comprometta un altro.

Core, temi e plugin obsoleti

WordPress rilascia regolarmente aggiornamenti che risolvono le vulnerabilità della sicurezza. Il core, i temi e i plugin di WordPress obsoleti rappresentano una significativa vulnerabilità della sicurezza, spesso fungendo da punti di ingresso più facili per gli hacker. WordPress, essendo una piattaforma open source, aggiorna regolarmente il suo software per correggere i difetti di sicurezza, migliorare la funzionalità e aggiungere nuove funzionalità. Quando questi aggiornamenti vengono ignorati, si lascia la porta aperta agli aggressori per sfruttare le vulnerabilità note.

Perché gli aggiornamenti sono cruciali

Patch di sicurezza : molti aggiornamenti risolvono specifiche vulnerabilità di sicurezza scoperte dall'ultima versione.Non aggiornando, ignori di fatto la correzione di un problema noto.

Correzioni di bug : gli aggiornamenti non solo risolvono problemi di sicurezza, ma risolvono anche bug che potrebbero influire sulle prestazioni o sulla funzionalità del tuo sito.

Miglioramenti delle funzionalità : rimanere aggiornati significa poter sfruttare le funzionalità e i miglioramenti più recenti, che possono migliorare l'efficienza e l'esperienza utente del tuo sito web.

Rischi di ignorare gli aggiornamenti

  • Gli hacker utilizzano strumenti automatizzati per scansionare i siti Web alla ricerca di vulnerabilità note. I siti obsoleti sono facilmente identificabili e diventano obiettivi primari.
  • Gli exploit riusciti possono portare al furto di dati, comprese le informazioni sensibili degli utenti, che possono avere ripercussioni legali e reputazionali.
  • Gli attacchi potrebbero comportare la deturpazione del tuo sito, la messa offline o l'utilizzo per distribuire software dannoso, compromettendo la tua credibilità e la tua SEO.

Temi e plugin annullati

Temi e plugin annullati rappresentano un rischio considerevole per la sicurezza e l'integrità del sito WordPress. Si tratta di versioni piratate di temi e plugin premium che vengono distribuite illegalmente su Internet, spesso gratuitamente. Sebbene l’attrattiva iniziale derivante dall’accesso gratuito a funzionalità premium sia comprensibile, l’uso di software annullato comporta rischi significativi che superano di gran lunga qualsiasi beneficio percepito.

I rischi derivanti dall'utilizzo di temi e plugin annullati

Codice dannoso : uno dei pericoli principali dei temi e dei plugin annullati è la potenziale inclusione di codice dannoso.Questo può variare da backdoor che consentono agli hacker di accedere al tuo sito senza essere scoperti a script dannosi che possono rubare dati utente o distribuire malware ai tuoi visitatori.

Nessun aggiornamento o supporto : temi e plugin premium legittimi offrono il vantaggio di aggiornamenti regolari e supporto per gli sviluppatori.Le versioni annullate, tuttavia, vengono escluse da questi aggiornamenti, lasciando il tuo sito vulnerabile a exploit di sicurezza e problemi di compatibilità.

Considerazioni legali ed etiche : l'uso di software piratato è illegale e non etico.Viola le leggi sul copyright e danneggia la comunità di WordPress privando gli sviluppatori delle entrate necessarie per supportare e migliorare i loro prodotti.

Sanzioni SEO : attività dannose condotte tramite software annullato possono portare il tuo sito a essere inserito nella lista nera dei motori di ricerca, danneggiando gravemente la visibilità e la reputazione del tuo sito.

Vulnerabilità della sicurezza : temi e plugin annullati spesso passano inosservati nelle normali scansioni di sicurezza perché il codice dannoso al loro interno può essere profondamente nascosto, rendendone difficile il rilevamento e la rimozione.

Fonti attendibili

Non tutti i plugin e i temi sono uguali. L'installazione di estensioni da fonti non ufficiali o non attendibili aumenta il rischio di introdurre vulnerabilità nel tuo sito. La selezione di temi e plugin da fonti affidabili è un passaggio fondamentale per proteggere e garantire l'affidabilità del tuo sito WordPress. Il vasto ecosistema di estensioni di WordPress offre immense funzionalità, ma comporta anche dei rischi se non viene navigato con saggezza. Ecco perché è importante scegliere fonti affidabili e come farlo in modo efficace.

Perché scegliere fonti attendibili

Sicurezza : fonti affidabili conducono revisioni approfondite e aggiornamenti regolari per garantire che temi e plug-in siano protetti dalle vulnerabilità note.

Supporto : temi e plugin premium di fornitori affidabili vengono forniti con un supporto professionale, aiutandoti a risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere.

Compatibilità : gli sviluppatori fidati garantiscono che i loro prodotti siano compatibili con l'ultima versione di WordPress e con altri plugin e temi popolari, riducendo il rischio di conflitti.

Qualità : è più probabile che temi e plugin provenienti da fonti affidabili seguano gli standard di codifica di WordPress, garantendo prestazioni e sicurezza migliori.

Aggiornamenti : aggiornamenti regolari da parte di sviluppatori affidabili significano che qualsiasi vulnerabilità della sicurezza viene tempestivamente risolta e vengono aggiunte nuove funzionalità per mantenere aggiornato il tuo sito.

Principali percorsi utilizzati per hackerare i siti WordPress

Backdoor : consentono agli hacker di aggirare i normali metodi di autenticazione, ottenendo l'accesso non autorizzato al sito, spesso tramite script o file nascosti.Un esempio famigerato è la vulnerabilità TimThumb.

Hack farmaceutici : questo tipo di exploit viene utilizzato per iniettare codice dannoso in versioni obsolete di WordPress, spesso per distribuire spam o annunci farmaceutici all'insaputa del proprietario del sito.

Tentativi di accesso a forza bruta : gli hacker utilizzano strumenti automatizzati per indovinare le password e ottenere l'accesso ai siti, sfruttando le password deboli.

Reindirizzamenti dannosi : attraverso le backdoor, gli hacker possono inserire codice che reindirizza i visitatori a siti dannosi, spesso per scopi di phishing o distribuzione di malware.

Cross-site scripting (XSS) : questa vulnerabilità, spesso presente nei plugin, consente agli hacker di inserire script dannosi nelle pagine Web, che vengono poi eseguiti nel browser del visitatore.

Denial of service (DoS) : sfruttando bug o errori nel codice del sito web, gli aggressori possono sopraffare un sito con traffico, rendendolo inaccessibile.

Cosa fare se il tuo sito WordPress è stato violato

Se il tuo sito WordPress è stato violato, intraprendere un’azione immediata e completa è fondamentale per riprendere il controllo, ripulire il tuo sito e prevenire future violazioni. I passaggi richiesti possono variare in base alla natura e alla gravità dell'hacking, ma un approccio strutturato può aiutarti a navigare in modo efficace attraverso il processo di ripristino.

Identifica l'hacking

Identificare la portata e la natura di un attacco hacker è il primo passo fondamentale verso il ripristino del tuo sito WordPress. Sapere con cosa hai a che fare può aiutarti a scegliere la strategia più efficace per la pulizia e la protezione futura. Ecco come avviare il processo di identificazione:

Ispezione visiva : controlla il tuo sito dal front-end per eventuali segni evidenti di deturpazione.Ciò potrebbe includere post non autorizzati, commenti o modifiche all'aspetto del sito.

Contenuti e reindirizzamenti : cerca eventuali contenuti che non hai creato, come post o pagine di spam.Controlla se il tuo sito reindirizza ad altri siti Web, in particolare quelli che ospitano contenuti dannosi o schemi di phishing.

Accesso e autorizzazioni : rivedi l'elenco degli utenti nella dashboard di WordPress.Fai attenzione agli account che non hai creato, specialmente quelli con privilegi amministrativi.

Controlla le prestazioni del sito : anche un improvviso rallentamento delle prestazioni del sito o un aumento inaspettato dell'utilizzo della larghezza di banda possono essere indicatori di un attacco hacker, poiché alcuni attacchi utilizzano le risorse del server.

Abilita la modalità di manutenzione

Mettere il tuo sito WordPress in modalità manutenzione è una mossa intelligente durante il ripristino da un attacco hacker. Non solo protegge i tuoi visitatori da contenuti potenzialmente dannosi, ma mantiene anche l'aspetto professionale del tuo sito mentre lavori alle correzioni. Ecco come gestire questo processo, indipendentemente dal fatto che tu abbia attualmente accesso o meno alla dashboard di amministrazione.

Se puoi accedere alla dashboard di WordPress

Modalità di manutenzione WP

Plugin come Coming Soon Page & Maintenance Mode di SeedProd o WP Maintenance Mode sono scelte eccellenti. Ti consentono di attivare la modalità di manutenzione e impostare un messaggio o una pagina personalizzata che i visitatori vedranno, spiegando che il tuo sito è in fase di manutenzione.

  1. Vai su Plugin > Aggiungi nuovoe cerca il plugin della modalità di manutenzione che preferisci.
  2. Fare clic suInstalla e attivarlo.
  3. Dopo l'attivazione, individua le impostazioni del plugin nella dashboard di WordPress.
  4. Personalizza la pagina della modalità di manutenzione a tuo piacimento e attivala.

La maggior parte dei plugin offre opzioni di progettazione, messaggistica e persino un timer per il conto alla rovescia o un modulo di iscrizione.

Se non riesci ad accedere alla dashboard di WordPress

Se non riesci ad accedere alla tua area di amministrazione, esistono metodi alternativi per abilitare la modalità di manutenzione:

Tramite FTP

  1. Utilizza un editor HTML per creare una semplice pagina Maintenance.html .Puoi includere un messaggio che informa i visitatori che il sito è in manutenzione.
  2. Connettiti al tuo sito tramite FTP.
  3. Carica il fileMaintenance.html nella directory principale del tuo sito web.

Il programma di rimozione malware di 10Web

Se il tuo sito web è ospitato su 10Web, puoi sfruttare il programma di rimozione malware di 10Web . L'approccio globale di 10Web alla sicurezza dei siti WordPress dimostra un forte impegno nel mantenimento dell'integrità e della sicurezza dei siti Web ospitati. Per i proprietari di siti, questo servizio offre tranquillità e una soluzione pratica alla minaccia sempre presente del malware. Ecco le azioni chiave intraprese dal team di sicurezza 10Web:

  • Effettua il backup del sito web.
  • Reinstallare i file principali di WordPress.
  • Cambia tutte le password SFTP, SSH e del database.
  • Rimuovi eventuali plugin o temi infetti.
  • Scansiona il tuo sito web con software di sicurezza di terze parti.
  • Disattiva temporaneamente i plugin.
  • Rimuovi iniezioni Javascript da pagine o post.
  • Abilita la modalità di manutenzione.

10Web adotterà ulteriori misure se il tuo sito web necessita della rimozione di malware e problemi più complessi.

Cambia tutte le password

Dopo una violazione della sicurezza, reimpostare le password su tutti i punti di accesso è un passo fondamentale per riprendere il controllo e proteggere il tuo sito WordPress da ulteriori accessi non autorizzati. Questo ripristino completo include non solo la password dell'amministratore di WordPress, ma anche quelle utilizzate per SFTP, il tuo database e il tuo account di hosting. Ecco uno sguardo più dettagliato sul motivo per cui questo è fondamentale e su come gestire in modo efficace questo processo.

Perché cambiare tutte le password

Spesso non è chiaro quale password sia stata compromessa, rendendo essenziale reimpostarla tutta per eliminare eventuali backdoor che l'hacker potrebbe utilizzare per accessi futuri. Anche dopo aver ripulito il malware o ripristinato il sito, le password non modificate rimangono una vulnerabilità al rientro. Gli hacker possono creare account utente aggiuntivi per l'accesso permanente. La reimpostazione delle password e il controllo degli account utente possono aiutare a prevenire questo problema.

Incoraggiare tutti gli utenti, in particolare gli amministratori, a reimpostare le proprie password. La funzione password suggerita di WordPress genera password complesse e complesse.

Passa a Utenti > Il tuo profilonella dashboard di WordPress per accedere a questa funzionalità.

SFTP e password degli account di hosting

Modificali tramite il pannello di controllo del tuo provider di hosting. Ogni fornitore ha il proprio processo, quindi consulta la documentazione o il supporto se necessario.

Se sei un utente 10Web, puoi generare una nuova password SFTP dalla dashboard 10Web. Inoltre, dai un'occhiata a come modificare la password del tuo account 10Web .

Password della banca dati

Questo può essere aggiornato tramite il pannello di controllo del tuo hosting, ma ricorda di aggiornare il tuo filewp-config.php con la nuova password del database per mantenere la funzionalità del sito.

Aggiornamento del core, dei temi e dei plugin di WordPress

L'aggiornamento del core, dei temi e dei plugin di WordPress è un passaggio fondamentale per proteggere il tuo sito, soprattutto dopo un hack. Questo processo garantisce che qualsiasi vulnerabilità nota venga corretta, riducendo il rischio di ulteriori attacchi.

Prima di avviare qualsiasi aggiornamento, è fondamentale disporre di un backup completo del tuo sito WordPress. Ciò include il database del tuo sito web, i file WordPress, i temi e i plugin. Un backup ti consente di ripristinare il tuo sito allo stato corrente se il processo di aggiornamento causa problemi.

Aggiorna il core di WordPress
Controlla gli aggiornamenti di base, temi e plug-in in WordPress.

L'aggiornamento del core di WordPress dovrebbe essere il primo passo perché molti aggiornamenti di plugin e temi sono progettati per essere compatibili con l'ultima versione di WordPress.

  1. Passa a Dashboard > Aggiornamentinell'area di amministrazione di WordPress.
  2. Se è disponibile una nuova versione di WordPress, vedrai un messaggio che ti chiede di aggiornare. Fare clic sul pulsante per avviare il processo di aggiornamento.

Aggiorna plugin e temi

Dopo aver aggiornato il core di WordPress, passa ai plugin e ai temi. Ciò aiuta a garantire la compatibilità e la funzionalità del tuo sito.

  1. Vai suDashboard > Aggiornamenti. Vedrai un elenco di plugin con aggiornamenti disponibili. Puoi selezionare tutti i plugin e aggiornarli contemporaneamente o aggiornarli uno per uno.
  2. Nella stessa sezione degli aggiornamenti, controlla eventuali aggiornamenti del tema disponibili. Similmente ai plugin, puoi aggiornare i temi individualmente o tutti in una volta, a seconda di ciò che è necessario per il tuo sito.

Se il tuo sito utilizza WooCommerce, presta particolare attenzione all'ordine degli aggiornamenti per prevenire potenziali conflitti che potrebbero influire sulla funzionalità del tuo negozio online.

  • Aggiorna prima eventuali estensioni WooCommerce. Questi sono spesso strettamente integrati con la funzionalità WooCommerce e devono essere compatibili con la versione più recente.
  • Dopo aver aggiornato le estensioni, procedi con l'aggiornamento del plugin WooCommerce stesso. Ciò garantisce che il tuo negozio rimanga funzionale e sicuro.

Elimina utenti

La rimozione degli account amministratore non autorizzati è un passaggio fondamentale per proteggere il tuo sito WordPress dopo un attacco informatico. L'accesso non autorizzato all'area di amministrazione del tuo sito può portare a ulteriori violazioni della sicurezza, furto di dati e atti vandalici del sito.

Prima di procedere con l'eliminazione di qualsiasi account amministratore, è fondamentale assicurarsi di non rimuovere utenti legittimi che potrebbero aver modificato i propri dati o di cui potresti non riconoscere immediatamente gli account.

  • Rivolgiti a tutte le persone che hanno o dovrebbero avere accesso amministrativo per confermare i dettagli del proprio account. Questo passaggio aiuta a prevenire l'eliminazione accidentale di account legittimi.
  • Se possibile, esamina i registri delle attività per individuare azioni sospette intraprese dagli account amministratore. Ciò potrebbe includere la creazione di nuovi utenti, modifiche impreviste al sito o l'installazione di plugin o temi non familiari.

Rimuovi gli account amministratore non autorizzati

Una volta confermato quali account non sono autorizzati, puoi procedere alla loro rimozione:

  1. Nella dashboard di WordPress, vai suUtenti > Tutti gli utenti.
  2. Fare clic sul collegamento Amministratore in alto per filtrare l'elenco in base agli utenti con privilegi di amministratore.
  3. Seleziona la casella accanto a qualsiasi account utente che hai verificato come non autorizzato o sospetto.
  4. Dal menu a discesaAzioni collettive , seleziona Elimina.
  5. Quindi fare clicsu Applica .WordPress ti chiederà cosa fare con i contenuti di proprietà di questi utenti. Puoi scegliere di eliminare tutto il contenuto ad essi associato o assegnarlo a un altro utente.

Segui le istruzioni per confermare l'eliminazione degli account. WordPress rimuoverà gli utenti selezionati e i relativi contenuti associati, in base alle tue scelte.

Considerazioni importanti

  • Prima di eliminare un account, considera il contenuto (post, pagine, ecc.) creato da quell'utente. WordPress offrirà opzioni per eliminare il proprio contenuto o assegnarlo a un altro utente. Prendi una decisione attenta in base alla pertinenza e all'integrità del contenuto.
  • Per gli account amministratore rimanenti, applica una modifica della password per garantire che tutti gli account siano sicuri. Incoraggiare l'uso di password complesse e univoche.
  • Valutare la necessità di ciascun ruolo di amministratore. Limitare il numero di utenti con accesso amministrativo può ridurre la vulnerabilità del tuo sito. Prendi in considerazione l'assegnazione di ruoli di livello inferiore come Editor o Collaboratore in cui non sono necessari privilegi di amministratore completi.

Rimuovere i file non autorizzati

Rilevare e rimuovere file non autorizzati dall'installazione di WordPress è fondamentale per mantenere l'integrità e la sicurezza del tuo sito web. File dannosi o imprevisti possono essere indicatori di un attacco informatico o di una violazione della sicurezza, potenzialmente danneggiando il tuo sito o i tuoi visitatori. L'utilizzo di plugin di sicurezza come Wordfence o servizi come Sucuri può semplificare notevolmente questo processo.

Utilizzo di Wordfence per la scansione dei file

Wordfence è un popolare plugin di sicurezza per WordPress che include una funzionalità completa di scansione dei file progettata per rilevare codice dannoso, backdoor e modifiche non autorizzate ai file.

  1. Accedi alla dashboard di WordPress.
  2. Passare aPlugin > Aggiungi nuovoe cercareWordfence.
  3. Fare clic suInstalla, quindi su Attivail plug-in.

Una volta attivato, Wordfence aggiungerà una nuova voce di menu alla dashboard di WordPress.

Scansione di Wordfence

Per eseguire una scansione:

  1. Fare clic suWordfence > Scansione.
  2. Premi il pulsanteAvvia una scansione di Wordfence per avviare una scansione del tuo sito.

Al termine della scansione, Wordfence presenterà un elenco di risultati. Ciò include tutti i file che non appartengono, sono fuori posto o sono stati modificati in modo sospetto.

Wordfence ti consente di visualizzare i dettagli di ciascun problema, aiutandoti a decidere se eliminare, riparare o ignorare i file contrassegnati. Se non sei sicuro di un file specifico, cerca o chiedi consiglio a un esperto prima di agire.

Utilizzo di Sucuri per la sicurezza del sito web

Sucuri offre una gamma di servizi di sicurezza dei siti Web, inclusa la scansione e la rimozione di malware. Sebbene dispongano di un plug-in WordPress, la loro suite completa di servizi va oltre ciò che offre il plug-in.

Inizia con lo strumento SiteCheck gratuito di Sucuri disponibile sul loro sito web. Inserisci l'URL del tuo sito per eseguire una scansione remota in grado di identificare malware noti, stato nella lista nera, errori del sito Web e software obsoleto.

Per una pulizia più approfondita e una protezione continua, valuta la possibilità di iscriverti a uno dei piani a pagamento di Sucuri. Questi servizi includono la protezione firewall del sito Web, il monitoraggio continuo e la rimozione professionale del malware.

Rigenera la tua mappa del sito

Un file sitemap.xml compromesso può avere un impatto significativo sulla visibilità e sulla reputazione del tuo sito web inducendo i motori di ricerca a contrassegnare il tuo sito come non sicuro o compromesso.Pulire e rigenerare la mappa del sito è un passaggio cruciale nel processo di ripristino, garantendo che i motori di ricerca indicizzino correttamente il tuo sito.

Rigenera la tua mappa del sito

Molti siti WordPress utilizzano plugin SEO come Yoast SEO, All in One SEO o Rank Math per generare e gestire i propri file sitemap.xml. Determina quale utilizza il tuo sito.

Accedi alle impostazioni del tuo plugin SEO. Dovrebbe esserci un'opzione per visualizzare, generare o rigenerare la mappa del sito. Segui le istruzioni del plugin per creare una mappa del sito nuova e pulita. Questa azione dovrebbe rimuovere automaticamente eventuali collegamenti dannosi o caratteri estranei inseriti.

Prima di procedere, esamina la mappa del sito appena generata per assicurarti che sia corretta e priva di voci sospette. Puoi accedere alla tua mappa del sito in genere andando sutuodominio.com/sitemap.xml .

Invia a Google Search Console

Se non l'hai già fatto, aggiungere il tuo sito a Google Search Console (GSC) è essenziale per qualsiasi proprietario di sito. GSC fornisce informazioni preziose sulla presenza del tuo sito nei risultati di ricerca di Google e ti consente di comunicare direttamente con Google in merito allo stato del tuo sito.

o su Google Search Console e aggiungi il tuo sito come proprietà. Dovrai verificare la tua proprietà del sito, operazione che può essere eseguita in diversi modi, incluso il caricamento di un file sul tuo server o l'aggiunta di un meta tag alla home page del tuo sito.

Una volta verificato il tuo sito, puoi inviare la mappa del sito a Google.

Console Google Invia una nuova sitemap

  1. Nella console di ricerca di Google, selezionare la proprietà (sito Web).
  2. Passare a Sitemaps nella sezione indice.
  3. Immettere l'URL del tuo Sitemap (ad es. `Sitemap.xml`) e fare clic suInvia .

Dopo l'invio, tieni d'occhio la sezione "Sitemaps" in GSC. Puoi verificare gli errori segnalati da Google e vedere quante pagine sono indicizzate.

Se il tuo sito è stato contrassegnato o penalizzato a causa della Sitemap hackerata, è necessario richiedere una revisione da Google.

Pulizia e ottimizzazione del database

Se il tuo database WordPress è stato violato, può comportare una serie di problemi da contenuti spam che appaiono sul tuo sito all'accesso amministrativo non autorizzato. L'identificazione e la pulizia di un database compromesso è fondamentale per ripristinare l'integrità e le prestazioni del tuo sito.

Identificazione di un database compromesso

Soluzioni di sicurezza come WordFence, Sucuri o Ithemi Security possono scansionare il tuo sito e identificare cambiamenti o iniezioni dannose nel database. Questi strumenti spesso forniscono avvisi se rilevano elementi compromessi.

Se ti senti a tuo agio con la gestione del database, puoi ispezionare manualmente il tuo database WordPress utilizzando strumenti come PhpMyAdmin. Cerca voci insolite o sospette, specialmente nelle tabelle WP_OPTIONS , WP_USERSeWP_POSTS. I segni di compromesso includono contenuti spammici, account di amministrazione inaspettati e strani collegamenti o iniezioni di script.

Il plug -in Ninja Scanner offre una funzione per scansionare il database e il file system per malware e codice sospetto. È uno strumento utile se si preferisce una soluzione dedicata per la scansione oltre a ciò che i plug -in di sicurezza generale forniscono.

Pulizia e ottimizzazione del database

Prima di apportare eventuali modifiche, assicurati di avere un backup completo del tuo database WordPress. Ciò ti consente di ripristinare il tuo sito se qualcosa va storto durante il processo di pulizia.

WP-Optimize è un plug-in che non solo pulisce il database rimuovendo dati stantii e non necessari, ma offre anche opzioni per ottimizzarne la struttura.

  • Installare e attivare WP-Optimize dal repository plugin WordPress.
  • Passa al menu Optimizzare WP nella dashboard di WordPress.
  • Utilizzare le funzionalità del database per ripulire revisioni post, opzioni transitorie e altri dati che possono accumularsi nel tempo. Sii cauto con l'eliminazione dei dati e assicurati di capire cosa fa ogni opzione.

Se hai identificato voci maliziose specifiche durante l'ispezione o tramite un plug -in di sicurezza, è possibile rimuoverle manualmente utilizzando PhpMyAdmin o uno strumento di gestione del database simile. Questo passaggio richiede cura e comprensione della struttura del database WordPress per evitare di eliminare accidentalmente dati importanti.

Dopo aver pulito il database, modificare le password per gli utenti di WordPress Admin, il database e aggiornare i sali di sicurezza nel fileWP-config.php .La modifica dei sali disconnetterà tutti gli utenti e richiederà loro di accedere di nuovo, invalidando eventuali sessioni non autorizzate.

La pulizia di un database hackerato è un processo delicato che può avere un impatto significativo sulla funzionalità del tuo sito se non eseguito correttamente. Se non ti senti a tuo agio a svolgere queste attività da solo, considera di cercare assistenza da un servizio di sicurezza WordPress professionale. La manutenzione e il monitoraggio regolari possono aiutare a prevenire futuri compromessi del database.

Misure preventive

Le misure preventive sono cruciali per salvaguardare il tuo sito WordPress contro potenziali minacce e ridurre al minimo il rischio di futuri hack. L'implementazione di forti pratiche di sicurezza non solo protegge il tuo sito, ma conserva anche la tua reputazione e garantisce un'esperienza sicura per i tuoi utenti. Ecco le strategie chiave per migliorare la sicurezza del sito WordPress:

Tieni tutto aggiornato : aggiorna regolarmente il tuo core WordPress, i plugin e i temi.Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza per le vulnerabilità.

Utilizzare password forti e autorizzazioni utente: implementa password univoche forti e univoci per l'amministratore WordPress, gli account FTP, il database e il pannello di controllo di hosting. Incoraggia gli utenti a fare lo stesso. Limitare le autorizzazioni utente in base alle necessità. Non tutti gli utenti richiedono accesso amministrativo.

Implementare l'autenticazione a due fattori (2FA) : aggiungere un ulteriore livello di sicurezza richiedendo una seconda forma di identificazione oltre una sola password.

Installare un plug -in di sicurezza WordPress : utilizzare plug -in di sicurezza come Wordfence, Sucuri Security o Ithemis Security per scansioni di malware regolari, protezione del firewall e per monitorare l'attività sospetta.

Utilizzare un provider di hosting sicuro : scegli un fornitore di hosting noto per le sue forti misure di sicurezza e la reputazione positiva.Molti offrono piani di hosting specifici per WordPress con funzionalità di sicurezza migliorate.

Fai il backup del tuo sito regolarmente : mantieni backup regolari del sito e del database di WordPress.Utilizzare una soluzione che consenta un facile restauro nel caso in cui il tuo sito sia compromesso.

Abilita la crittografia SSL : usa SSL (livello sicuro dei prese) per garantire il trasferimento di dati tra il tuo sito Web e i visitatori, proteggendo informazioni sensibili come le credenziali di accesso e i dati personali.

Indurisci il tuo sito WordPress : segui le migliori pratiche di indurimento WordPress, come la disabilitazione della modifica dei file, la protezione del file wp-config.php e la modifica del prefisso del database predefinito.

Limiti tentativi di accesso : limitare il numero di tentativi di accesso per prevenire gli attacchi di forza bruta.La maggior parte dei plug -in di sicurezza fornisce questa funzione.

Rimuovere temi e plug -in inutilizzati : elimina eventuali plugin e temi inattivi o non necessari.Ognuno aggiunge potenzialmente vulnerabilità al tuo sito.

Utilizzare Captchas per i moduli : implementa i captchas su forme di accesso, registrazione e commento per ridurre lo spam e gli attacchi automatizzati.

Disabilita XML-RPC Se non necessario : XML-RPC può essere un bersaglio per gli attacchi di forza bruta.Disabilitalo se non lo si utilizza per l'app mobile o le connessioni remote.

Pensieri conclusivi

In questo blog, abbiamo esplorato vari aspetti della sicurezza di WordPress, dall'identificazione e dall'affrontare un hack all'implementazione di solide misure preventive per salvaguardare il tuo sito contro minacce future. Comprendendo il significato degli aggiornamenti regolari, delle politiche di password forti e dell'uso di plugin e servizi di sicurezza affidabili, è possibile migliorare i meccanismi di difesa del tuo sito. Ricorda, la sicurezza è un processo in corso che richiede vigilanza, azione rapida e un impegno per le migliori pratiche. Che tu stia riprendendo da un hack o cerchi di fortificare in modo proattivo il tuo sito, i passaggi delineati in questo blog forniscono solide basi per mantenere un sito WordPress sicuro e affidabile. Rimani informato, resta preparato e mantieni il tuo sito WordPress protetto dal panorama in continua evoluzione delle minacce online.