10 problemi SEO comuni e soluzioni rapide

Pubblicato: 2024-03-26

Ti accorgi che il tuo sito web non attira tutto il traffico che vorresti?

O forse ottieni visitatori, ma non si convertono in clienti. Forse hai anche difficoltà a posizionarti per le parole chiave che sai essere importanti per la tua attività. Questo perché il tuo sito è affetto da problemi SEO.

L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) implica il miglioramento della quantità e della qualità del traffico del tuo sito web aumentandone la visibilità nei risultati dei motori di ricerca.

Potresti chiederti come migliorare il tuo SEO se non vedi i livelli di traffico desiderati.

In questo post discuteremo dei problemi SEO più comuni e forniremo soluzioni per risolverli.

Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo.

Sommario

  1. Problemi SEO comuni e relative soluzioni
    • Problemi di indicizzazione
    • Meta tag non ottimizzati
    • Pagine rotte
    • Pochi o nessun collegamento interno
    • Problemi HTTPS
    • Core Web Vitals non ottimizzati
    • Mancanza di markup dello schema
    • Struttura del sito web non ottimizzata
    • Bassa velocità
    • Mancanza di ottimizzazione mobile
  2. Conclusione

1 Problemi SEO comuni e relative soluzioni

Affrontiamo ora i problemi SEO più comuni e discutiamo i modi per risolverli.

1.1 Problemi di indicizzazione

I problemi SEO più comuni sono legati all’indicizzabilità.

I problemi di indicizzazione si riferiscono a problemi che impediscono ai motori di ricerca di eseguire correttamente la scansione e l'indicizzazione delle pagine del tuo sito web.

Perché Google Hasnat ha indicizzato il tuo post, la tua pagina e/o il tuo sito web? Classifica SEO matematica

Quando i motori di ricerca non riescono ad accedere e comprendere i tuoi contenuti, ciò ostacola in modo significativo la visibilità del tuo sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Punti canonici da reindirizzare

Questo problema si verifica quando il tag canonico di una pagina Web punta a un URL che reindirizza a un altro URL. I motori di ricerca potrebbero incontrare confusione nel comprendere quale URL sia la versione canonica, portando potenzialmente a problemi di indicizzazione e segnali di posizionamento diluiti.

Correzione dei punti canonici per il problema del reindirizzamento

Assicurati che l'URL canonico specificato nel tag canonico sia l'URL di destinazione finale e non un URL di reindirizzamento.

Implementa reindirizzamenti 301 da URL non canonici a URL canonici per consolidare i segnali di ranking ed evitare confusione nell'indicizzazione.

Aggiorna i tag canonici su tutte le pagine pertinenti in modo che rimandino direttamente all'URL canonico senza reindirizzamento.

Fare riferimento al nostro tutorial dedicato sui tag canonici per comprenderli in dettaglio.

Pagine bloccate

Alcune pagine del tuo sito web potrebbero essere inavvertitamente bloccate dai crawler dei motori di ricerca a causa delle direttive nel file robots.txt o nei meta tag robots. Ciò impedisce ai motori di ricerca di accedere e indicizzare contenuti importanti.

Correzione delle pagine bloccate

Individua le pagine bloccate da robots.txt in Google Search Console.

Per fare ciò, vai alla sezione Pagine → Non indicizzate . Fai clic sull'errore Bloccato da robots.txt e vedrai un elenco delle pagine che sono state bloccate dal tuo file robots.txt.

trova pagine bloccate per risolvere problemi SEO comuni

Controlla il tuo file robots.txt e assicurati che la scansione delle pagine importanti non sia bloccata. Utilizza il meta tag robots per indicare ai motori di ricerca di indicizzare o noindex pagine specifiche, come richiesto.

Puoi anche utilizzare il rapporto Stato indice in Analisi di Rank Math per identificare le pagine con il problema.

Passa a Rank Math SEO → Analytics dalla dashboard di WordPress.

Nella scheda Stato indice puoi visualizzare i dati/lo stato delle tue pagine e la loro presenza su Google.

Scheda Stato indice

Una volta identificate le pagine, modificare il file robots.txt con Rank Math è estremamente semplice. Fai riferimento al video qui sotto per modificare il tuo file robtos.txt in Rank Math.

Come modificare il file Robots.txt con Rank Math SEO? - Classifica SEO matematica

1.2 Meta tag non ottimizzati

I meta tag non ottimizzati sono un altro problema SEO comune che può avere un impatto significativo sulle prestazioni di un sito Web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

I meta tag, come i tag del titolo e le meta descrizioni, sono essenziali per informare i motori di ricerca sul contenuto delle pagine web e influenzare le percentuali di clic degli utenti.

Ecco come appaiono il meta titolo e la descrizione nelle SERP.

Meta titolo e descrizione nella SERP.

Quando questi meta tag non sono ottimizzati, potrebbero non avere parole chiave pertinenti, non riuscire a descrivere accuratamente il contenuto della pagina o essere troppo generici, diminuendo la visibilità e la percentuale di clic.

Correzione dei meta tag non ottimizzati

Conduci un controllo approfondito dei meta tag del tuo sito web utilizzando strumenti SEO o ispezionando manualmente le singole pagine web.

Cerca tag titolo e meta descrizioni mancanti, duplicati su più pagine, troppo brevi, troppo lunghe o non ottimizzate per parole chiave pertinenti.

Per evitare problemi SEO comuni con il tag del titolo e la meta descrizione della tua pagina, dovresti:

  • Includi la parola chiave di destinazione.
  • Assicurati che siano univoci per ogni pagina.
  • Fornisci un riepilogo conciso di ciò che il pubblico può aspettarsi di trovare sulla pagina.
  • Assicurati che siano in linea con l’intento dietro la parola chiave target.

Puoi utilizzare lo strumento SEO Meta Content AI di Rank Math per aggiungere meta titoli e descrizioni alle tue pagine.

1.3 Pagine rotte

Un altro problema SEO comune sono le pagine rotte.

Le pagine danneggiate, note anche come errori 404, si verificano quando una pagina Web è inaccessibile al pubblico per vari motivi, ad esempio la pagina viene eliminata, spostata o rinominata.

Per risolvere i problemi SEO delle pagine danneggiate, controlla regolarmente il sito Web utilizzando strumenti come Google Search Console per identificare gli errori.

Implementa reindirizzamenti 301 per guidare il tuo pubblico e i motori di ricerca verso pagine pertinenti, aggiornare i collegamenti interni e monitorare i collegamenti esterni per richiedere correzioni ai siti Web di riferimento.

Consulta il nostro tutorial dedicato su come trovare e correggere i collegamenti interrotti in WordPress.

1.4 Pochi o nessun collegamento interno

I collegamenti interni sono importanti per distribuire l'equità dei collegamenti, guidare il pubblico verso contenuti pertinenti e aiutare i motori di ricerca a scoprire e comprendere la struttura e la gerarchia del sito Web.

Per risolvere questo problema SEO, puoi condurre un controllo per identificare le pagine con un basso numero di collegamenti interni. Quindi, aggiungi strategicamente collegamenti interni al contenuto del sito Web per collegare pagine pertinenti e stabilire una struttura gerarchica.

Utilizza questa strategia di collegamento interno per aumentare il traffico SEO

Puoi creare collegamenti contestuali ai tuoi post/pagine utilizzando la funzione Contenuto pilastro di Rank Math. Aiuta a posizionare gli articoli pilastro/principale in cima all'elenco dei suggerimenti di collegamento.

Per farlo, modifica il tuo post, vai alla scheda Generale di Rank Math SEO e fai clic su Questo post è contenuto del pilastro , come mostrato di seguito.

contenuto del pilastro in Rank Math

Il monitoraggio e la manutenzione regolari dei collegamenti interni sono essenziali per garantire l'ottimizzazione continua e la massima visibilità di tutte le pagine del sito web.

1.5 Problemi HTTPS

Google considera la crittografia HTTPS un fattore di ranking minore. Ciò implica che il posizionamento del tuo sito web potrebbe risentirne se non disponi di un certificato TLS per proteggere il tuo sito web.

I siti Web senza HTTPS crittografano i dati trasmessi tra il browser dell'utente e il server, lasciando le informazioni sensibili vulnerabili alle interferenze di attori malintenzionati.

Per risolvere questo problema SEO, è necessario ottenere un certificato SSL (Secure Sockets Layer) da un'autorità di certificazione attendibile e configurare il proprio server per abilitare HTTPS.

Ciò comporta l'installazione del certificato SSL, la configurazione delle impostazioni del server e l'aggiornamento dei collegamenti e delle risorse interni per utilizzare i protocolli HTTPS.

Se sul sito sono presenti risorse che utilizzano HTTP, è possibile che si verifichino errori di contenuto misto sul tuo sito.

Google ha annunciato che Chrome blocca tutti i contenuti misti.

Per correggere l'errore di contenuto misto, utilizzare il plug-in SSL Insecure Content Fixer .

1.6 Core Web Vitals non ottimizzati

I Core Web Vitals non ottimizzati sono i problemi SEO relativi alle metriche prestazionali che Google utilizza per valutare l’esperienza dell’utente del sito web.

Queste metriche includono Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS).

Quando questi Core Web Vitals non sono ottimizzati, possono portare a una scarsa esperienza utente, a un posizionamento inferiore nei motori di ricerca e a una diminuzione del traffico organico.

L'ottimizzazione per Core Web Vitals (CWV) può richiedere tempo e competenze di sviluppo web. Ciò potrebbe comportare la migrazione a un server più veloce o più vicino, la compressione delle immagini e l'ottimizzazione dei file CSS.

Un semplice trucco per aumentare i Core Web Vitals e il punteggio di Google Pagespeed Insights

Consulta il nostro tutorial dedicato sui Core Web Vitals e impara a ottimizzarli.

1.7 Mancanza di markup dello schema

La mancanza di Schema Markup è un problema SEO significativo. Priva i motori di ricerca di un contesto prezioso sul contenuto di un sito web, con conseguente minore visibilità e minori opportunità per i rich snippet nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Lo schema Markup, o dati strutturati, fornisce ai motori di ricerca informazioni aggiuntive sul contenuto della pagina web. Ciò migliora la loro comprensione e abilita rich snippet come valutazioni a stelle, prezzi dei prodotti e dettagli degli eventi.

Esempi di markup dello schema

Puoi risolvere questo problema SEO utilizzando Rank Math e utilizzare la funzione Schema Markup integrata nel plug-in.

Rank Math offre un'interfaccia intuitiva per l'implementazione di dati strutturati in vari tipi di contenuti, inclusi articoli, prodotti, eventi, ricette e altro ancora.

Assicurati che il modulo Schema sia abilitato in Rank Math, come mostrato di seguito.

Abilita il modulo Schema in Rank Math

Accedi alla sezione Schema nelle impostazioni di Rank Math per configurare le impostazioni dello schema per diversi tipi di contenuto. Personalizza il markup dello schema in base alle esigenze e ai tipi di contenuto del tuo sito web.

Generatore di schemi in Rank Math

Dopo aver implementato lo schema markup, utilizza lo strumento di test dei dati strutturati di Google per convalidare i dati strutturati e assicurarti che soddisfino le linee guida di Google.

Consulta il nostro tutorial dedicato su Schema Markup e implementa Schema Markup con un clic di pochi pulsanti.

1.8 Struttura del sito web non ottimizzata

La struttura del sito web non ottimizzata è un altro problema SEO che ostacola la capacità dei crawler dei motori di ricerca di navigare e comprendere la gerarchia e l'organizzazione dei contenuti del sito web.

Ciò può portare a una scarsa indicizzazione, a una minore visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) e a una diminuzione del traffico organico.

Per risolvere questo problema SEO, dovresti dare priorità all'organizzazione dei contenuti del sito web in modo logico e gerarchico, garantendo una facile navigazione sia per il pubblico che per i motori di ricerca.

Come costruire una buona struttura del sito

Ciò comporta la creazione di un’architettura chiara del sito con una gerarchia ben definita di categorie, sottocategorie e pagine, l’ottimizzazione dei collegamenti interni e l’utilizzo di URL descrittivi e ricchi di parole chiave per migliorare la scansione e la pertinenza.

Inoltre, il controllo e l’ottimizzazione regolari della struttura del sito web in base al feedback, alle tendenze di ricerca e alle migliori pratiche SEO possono aiutare a garantire che il sito web rimanga ben organizzato e ottimizzato per i motori di ricerca, migliorando in definitiva le prestazioni SEO e l’esperienza dell’utente.

Consulta il nostro tutorial dedicato sulla struttura del sito web per migliorare l'esperienza utente e aumentare la visibilità del tuo sito nei motori di ricerca.

1.9 Bassa velocità

I motori di ricerca come Google considerano la velocità della pagina un fattore di ranking, il che significa che i siti web più lenti possono posizionarsi più in basso nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Per risolvere questo problema SEO, puoi implementare varie tecniche di ottimizzazione.

Ciò include l'ottimizzazione delle immagini per ridurre le dimensioni dei file, l'abilitazione della memorizzazione nella cache del browser per archiviare i dati del sito Web localmente, la riduzione al minimo delle richieste HTTP combinando file CSS e JavaScript e l'utilizzo di reti di distribuzione dei contenuti (CDN) per distribuire i contenuti del sito Web più vicino al pubblico.

Migliora la velocità del sito web con questi 3 semplici passaggi di ottimizzazione delle immagini

Inoltre, l’aggiornamento dei piani di hosting o dei server, l’utilizzo di pratiche di codifica efficienti e l’implementazione del caricamento lento per immagini e video possono migliorare ulteriormente la velocità del sito web.

Puoi utilizzare il plug-in WP Rocket per implementare facilmente l'ottimizzazione della velocità abilitando funzionalità come la memorizzazione nella cache delle pagine, la minimizzazione dei file, il caricamento lento di immagini e video e la memorizzazione nella cache del browser per migliorare le prestazioni del sito Web e l'esperienza utente con competenze tecniche minime richieste.

Consulta il nostro tutorial dedicato sull'ottimizzazione della velocità e implementa le strategie per migliorare la velocità del tuo sito web.

1.10 Mancanza di ottimizzazione mobile

La mancanza di ottimizzazione mobile è un problema SEO significativo.

I motori di ricerca danno priorità ai siti web ottimizzati per i dispositivi mobili nelle loro classifiche a causa del crescente pubblico che accede a Internet tramite dispositivi mobili.

Linee guida Google ottimizzate per dispositivi mobili

Per risolvere questo problema, dovresti assicurarti che il tuo sito web sia reattivo e si adatti perfettamente alle varie dimensioni dello schermo e ai dispositivi.

Ciò implica l’utilizzo di un design mobile-responsive, l’ottimizzazione del layout e dei contenuti del sito Web per schermi più piccoli e la priorità di funzionalità ottimizzate per i dispositivi mobili come navigazione semplice, tempi di caricamento rapidi e pulsanti touch-friendly.

2 Conclusione

Affrontare i problemi SEO più comuni è necessario per migliorare la visibilità del tuo sito web e attirare più traffico organico.

Implementando soluzioni come l'ottimizzazione dei meta tag, la risoluzione dei collegamenti interrotti e il miglioramento delle prestazioni del sito Web, puoi migliorare l'esperienza utente e aumentare il tuo posizionamento nei risultati dei motori di ricerca.

Ricorda di monitorare e aggiornare regolarmente le tue strategie SEO per adattarle ai cambiamenti negli algoritmi dei motori di ricerca e nel comportamento degli utenti.

Se ti piace questo post, faccelo sapere twittando @rankmathseo.