Lista di controllo SEO per WordPress: 11 aree vitali da ispezionare

Pubblicato: 2023-02-02

Un audit SEO di WordPress è il modo migliore per identificare i problemi tecnici che incidono sulle prestazioni del tuo sito sui motori di ricerca e le aree che necessitano di miglioramenti. Mantenere un regolare controllo SEO può mantenere il tuo sito visibile nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), generare più traffico organico e, in ultima analisi, aumentare i tassi di conversione e le entrate.

In genere un audit SEO include un'analisi di vari elementi come codice, contenuto, velocità di caricamento del sito Web e architettura complessiva del sito Web per garantire che sia ottimizzato.

La scena tecnologica è instabile e le regole dei motori di ricerca non fanno eccezione. Con nuovi algoritmi e contenuti rilasciati quotidianamente, può essere difficile tenere il passo con tutte le informazioni e mantenere il tuo sito web ottimizzato. Una lista di controllo per l'audit SEO di WordPress fornisce un modo strutturato per valutare le prestazioni del tuo sito WordPress sui motori di ricerca rimanendo sempre al passo con le tendenze.

Questa guida fornisce una lista di controllo SEO per WordPress rapida ma completa con una serie di attività, come assicurarsi di avere un certificato SSL, controllare se il tuo sito è ottimizzato per i dispositivi mobili e molto altro. Indipendentemente dal tipo di sito Web che stai gestendo o se sei un principiante o un esperto SEO, questa guida ti aiuterà a risolvere i problemi che potrebbero influire sul posizionamento del tuo sito WordPress nelle SERP.

I tipi di audit SEO

Diversi siti Web hanno esigenze e obiettivi SEO diversi. Ad esempio, un sito Web aziendale di grandi dimensioni ha esigenze diverse rispetto a un piccolo sito Web di blog personale. Comprendendo le tue esigenze, i tuoi obiettivi e i tipi di audit SEO, puoi prendere una decisione informata sul tipo di audit da eseguire.

In questa sezione, discuteremo di vari tipi di audit SEO di WordPress ed esploreremo quando sono più vantaggiosi per il tuo sito.

Audit tecnico SEO

Un audit SEO tecnico è un controllo completo di tutti gli elementi tecnici di un sito Web e della sua capacità di essere facilmente indicizzato dai motori di ricerca. A differenza di un audit SEO on-page che si concentra sul contenuto, un audit SEO tecnico si concentra su architettura del sito, collegamento interno, sitemap, collegamento interno, robots.txt, indicizzazione e crawlability. Nelle sezioni successive, discuteremo questi concetti in dettaglio e come puoi implementarli quando conduci un audit SEO tecnico di WordPress.

Verifica dei contenuti SEO

Un audit dei contenuti SEO valuta la qualità, le prestazioni e la pertinenza dei dati sul tuo sito web. Questo tipo di audit ti consente di valutare e identificare i contenuti e le pagine visitate raramente e, di fatto, impedisce al tuo sito di posizionarsi bene nelle SERP. In genere un audit dei contenuti SEO comporta la valutazione della qualità e dell'efficacia dei contenuti sul tuo sito.

La valutazione della qualità dei contenuti comporta la verifica della loro utilità e pertinenza e se possono soddisfare le esigenze del pubblico di destinazione. Effettuando questa valutazione, identificherai le lacune nella copertura dei contenuti e le aree che potrebbero richiedere una riscrittura. È più probabile che i contenuti di qualità attirino più lettori, aumentando le possibilità che il tuo sito WordPress si posizioni più in alto nelle SERP.

La ricerca delle parole chiave e le pratiche di utilizzo sono importanti per un'efficace verifica dei contenuti SEO. La ricerca di parole chiave implica l'identificazione delle parole che vengono spesso cercate dagli utenti e il modo in cui tali ricerche possono cambiare nel tempo.


Secondo HubSpot, la ricerca per parole chiave è il processo di ricerca e analisi dei termini di ricerca che le persone inseriscono nei motori di ricerca con l'obiettivo di utilizzare tali dati per uno scopo specifico, spesso per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) o per il marketing generale.

La ricerca per parole chiave ti consente di ottimizzare i tuoi contenuti con le parole chiave pertinenti, rendendo più facile per gli utenti trovare i tuoi contenuti sulle SERP, aumentando così la tua visibilità.

Una volta soddisfatto della tua ricerca di parole chiave, usa le parole chiave nei tuoi contenuti in modo naturale che offra agli utenti una buona esperienza di lettura ( SEO semantica ).

Il contenuto duplicato è un altro problema che dovresti affrontare durante un audit dei contenuti SEO. Affrontare i contenuti duplicati durante una verifica dei contenuti aumenta la qualità dei contenuti, la credibilità e la visibilità sulle SERP.

Verifica dei collegamenti a ritroso

Un audit di backlink esamina la qualità e la quantità di link che puntano al tuo sito web. L'obiettivo di questo controllo è identificare i collegamenti dannosi che potrebbero influire sul posizionamento del tuo sito da quelli di qualità e da fonti affidabili.

Questo controllo consente inoltre di controllare metriche come il

  • Il numero di domini di riferimento.
  • La percentuale di backlink immagine.
  • La percentuale di domini di riferimento High Domain Rating (DR).
  • La percentuale di backlink .edu e .gov.
  • La percentuale di follow backlink.
  • Tasso di acquisizione e potenziali indicatori di spam.

Potresti anche voler confrontare il tuo profilo di backlink con il tuo concorrente stretto per identificare le aree di miglioramento.

Il mantenimento di un profilo di backlink vario e sano migliorerà l'autorità, la credibilità e, infine, il posizionamento nei motori di ricerca del tuo sito. Controlli di backlink regolari e completi possono anche costituire la base per lo sviluppo di una strategia per migliorare il tuo profilo di backlink. Strumenti come ahrefs lo rendono più semplice.

Lista di controllo tecnico per l'audit SEO per i siti Web WordPress

L'esecuzione di un audit SEO tecnico può essere un esercizio scoraggiante e intimidatorio, soprattutto per chi è nuovo al processo. Può anche volerci del tempo per capire da dove iniziare e come risolvere i problemi emersi dopo un audit. Sebbene abbiamo messo in evidenza altri metodi di controllo, questa sezione è adattata per affrontare problemi tecnici specifici dei siti WordPress.

Ti guideremo attraverso un elenco di controllo completo e dettagliato che ti consentirà di avviare il processo di audit e identificare e risolvere facilmente i problemi SEO sul tuo sito WordPress. Sebbene intendiamo rendere questo elenco di controllo completo, ti consigliamo di combinarlo con altri strumenti e best practice.

1. Assicurati di avere un certificato SSL

Un Secure Socket Layer (SSL) è un certificato digitale che verifica l'identità di un sito Web e crittografa la comunicazione tra il browser Web e il server. Un certificato SSL protegge le informazioni sensibili dei clienti durante la navigazione nel tuo sito Web e impedisce a malintenzionati di intercettare le informazioni in transito.

Come parte degli sforzi di Google per rendere il Web più sicuro, avere un certificato SSL è ora un must se vuoi che il tuo sito si posizioni su Google. Ci sono un paio di modi che puoi utilizzare per assicurarti che il tuo sito WordPress sia crittografato e sicuro con SSL.

Il modo più semplice per verificare se il tuo sito è crittografato con SSL è controllare se l' URL del sito inizia con HTTPS . Per ottenere maggiori dettagli sul certificato SSL del tuo sito , fai clic sul pulsante del lucchetto all'inizio della barra degli indirizzi.

Controllo dei dettagli del certificato SSL

Fare clic sull'opzione "il certificato è valido" per visualizzare maggiori dettagli sul certificato, come il periodo di validità, il nome di dominio a cui è stato rilasciato il certificato e l'autorità di certificazione.

Dettagli del certificato SSL

In alternativa, puoi anche utilizzare un controllo SSL come il controllo SSL di SSL Shopper per verificare il certificato SSL sul tuo sito. Questo strumento ti consente di verificare se il tuo certificato SSL è installato correttamente, la data di scadenza e il nome host, tra gli altri dettagli.

Controllo SSL dell'acquirente SSL

Molti provider di hosting installano automaticamente un certificato SSL per il tuo sito WordPress. Indipendentemente da ciò, puoi verificare se il tuo sito WordPress ha un certificato SSL installato andando su " impostazioni " e poi su " Generale" vedrai nell'indirizzo WordPress (URL) e nell'indirizzo del sito (URL) se inizia conhttps, questo significa che il tuo sito WordPress ha un SSL installato.

Controllo del certificato SLL sul tuo sito WordPress

2. Assicurati che il tuo sito sia accessibile con o senza Www

Normalmente i siti web dovrebbero essere accessibili con o senza www nel dominio. Tuttavia, in caso contrario, il motore di ricerca di Google potrebbe aver indicizzato versioni diverse del tuo sito WordPress con URL leggermente diversi.

Ciò è possibile quando non è impostato alcun URL canonico. Ad esempio, il motore di ricerca di Google potrebbe considerarehttps://10web.io/ e https://www.10web.io/come entità separate. Diverse versioni del tuo sito WordPress portano alla duplicazione dei contenuti e influenzano il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.

Per verificare se il tuo sito è accessibile con o senza www, devi digitare entrambe le versioni dell'URL sulla barra di ricerca in schede diverse e confrontare i risultati. Ad esempio, se digitihttps://www.10web.io/ e https://10web.io/ nella barra di ricerca, dovrebbero portarti alla home page di 10Web.

Se questo non è il caso del tuo sito WordPress, puoi utilizzare un plug-in come All in One SEO ( AIOSEO ) per impostare automaticamente un URL canonico sul tuo sito. In alternativa, puoi modificare il file.htaccess e configurare i reindirizzamenti da una versione dell'URL a un'altra.Assicurati che i reindirizzamenti siano reindirizzamenti 301 per far sapere al motore di ricerca che sono permanenti.

3. Analizzare l'architettura del sito e il collegamento interno (orizzontale e verticale)

L'architettura del sito e il collegamento interno sono elementi chiave di qualsiasi strategia SEO. Entrambi svolgono un ruolo fondamentale nella visibilità della visibilità del tuo sito WordPress sui motori di ricerca.

La struttura del sito si riferisce semplicemente a come è organizzato il tuo sito WordPress. Una buona architettura rende più facile per i motori di ricerca scansionare e indicizzare tutte le tue pagine e identificare quelle più importanti. Una struttura abbastanza semplice e logica va bene per i robot dei motori di ricerca e per i tuoi utenti. Gli utenti possono facilmente navigare tra i tuoi contenuti e trovare quello che vogliono.

Semplice struttura del sito web

Per realizzare appieno i vantaggi del collegamento interno, il tuo collegamento deve essere coerente, descrittivo e avere testi di ancoraggio.

Screaming Frog è un potente strumento che ti consente di eseguire la scansione di siti piccoli e grandi e di valutare i risultati in tempo reale. Utilizzando Screaming Frog, puoi valutare il collegamento interno e la struttura dell'URL utilizzando diagrammi interattivi di scansione e directory forzata e visualizzazioni del sito con grafico ad albero.

Scheda Problemi di Screaming Frog

Puoi anche scansionare il tuo sito istantaneamente e identificare i problemi con la tua struttura di collegamento, come collegamenti mancanti, collegamenti che portano a pagine sbagliate e collegamenti interrotti. Utilizzando Screaming Frog, puoi anche scoprire URL duplicati esatti con un controllo algoritmico md5 ed elementi parzialmente duplicati come titoli di pagina, descrizioni o intestazioni.

Scheda della struttura del sito di Screaming Frog

Screaming frog consente inoltre di esportare i dati su un foglio Excel, connettersi alle API di Google Analytics, Search Console e PageSpeed ​​Insights e recuperare i dati sugli utenti e sulle prestazioni per tutti gli URL in una scansione per ulteriori analisi.

Esportazione dei dati da Screaming From

4. Crea una mappa del sito che includa tutte le pagine necessarie

Una Sitemap è un file che elenca informazioni su pagine, video e altri file sul tuo sito e descrive in dettaglio la relazione tra di loro. Una Sitemap rende più facile per i motori di ricerca comprendere la struttura del tuo sito WordPress e quindi scansionarlo e indicizzarlo con facilità. Questo può migliorare la visibilità del tuo sito WordPress su Internet.

Senza una mappa del sito, i motori di ricerca possono avere difficoltà a indicizzare siti di grandi dimensioni con molti contenuti multimediali e pagine non collegate. Utilizzando una mappa del sito, puoi anche assicurarti che tutte le pagine importanti del tuo sito siano indicizzate.

Tuttavia, dovresti assicurarti che il tuo file Sitemap sia ben strutturato, segua il protocollo Sitemap XML della Sitemap e non includa URL "noindex". Potresti anche aver bisogno di una Sitemap video se hai molti contenuti video sulle tue pagine.

Puoi utilizzare un plug-in di WordPress come Yoast SEO o XML Sitemaps per creare una mappa del sito XML per il tuo sito WordPress. Dopo aver creato una Sitemap e aver incluso tutte le pagine necessarie, inviala alla tua console di ricerca di Google. In alternativa, puoi specificare la posizione del file Sitemap nel file robots.txt.

5. Controllare il rapporto di copertura GSC per i problemi di crawlability e indicizzazione

Il rapporto sulla copertura di Google Search Console ti consente di accedere alle informazioni su come Google esegue la scansione e indicizza il tuo sito. Il rapporto include informazioni vitali come:

  • esperienza sulla pagina,
  • problemi di sicurezza,
  • errori di scansione,
  • pagine indicizzate,
  • risorse che potrebbero essere bloccate.

Il controllo del rapporto di copertura GSC per i problemi di crawlability e indicizzazione è importante quando si conduce un audit SEO tecnico. Alcuni dei problemi che potresti scoprire includono errori di scansione in rosso, che indicano le pagine non indicizzate da Google e quelle indicizzate con potenziali errori (giallo). Il rapporto contiene anche i dettagli delle pagine che sono state indicizzate con successo e di quelle che sono state escluse dall'indicizzazione.

Rapporto sulla copertura dell'SGC

Oltre all'indicizzazione e alla capacità di scansione, puoi anche accedere ad analisi come il numero di clic, le impressioni e la posizione media del tuo sito sul web. Puoi anche inviare mappe del sito a GSC e verificare la compatibilità con i dispositivi mobili e eventuali problemi di sicurezza sul tuo sito web.

Il rapporto sulla copertura GSC è uno strumento importante per aiutarti a mantenere il tuo sito sano e visibile sul Web e monitorare le prestazioni in modo da sapere quando qualcosa deve essere corretto.

6. Eseguire l'analisi di Google PageSpeed ​​Insights per un gruppo campione di pagine importanti

Nell'odierno ambiente tecnologico in rapida evoluzione, così tante cose competono per attirare l'attenzione degli utenti. Per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti, è necessario monitorare e migliorare la velocità della pagina in ogni momento.

Diagnosi dei problemi di prestazioni

È anche importante notare che la velocità della pagina è uno dei fattori di ranking che Google ora considera.

Google PageSpeed ​​Insights è uno dei tanti strumenti che puoi utilizzare per analizzare le prestazioni del tuo sito WordPress sia su dispositivi mobili che desktop e identificare i problemi che devono essere risolti. Questi strumenti misurano una serie di metriche; tra questi ci sono i principali web vitals per aiutarti a scoprire l'esperienza dell'utente quando utilizza il tuo sito.

Valutazione dei segni vitali del Web di base

Le brevi definizioni di Core Web Vitals sono le seguenti :

  • Largest Contentful Paint (LCP) : si concentra sul tempo di caricamento, in particolare per quanto riguarda l'elemento più grande trovato sullo schermo.
  • First Input Delay (FID) : si concentra sull'interattività, in particolare per quanto riguarda il tasso di risposta di un sito web.
  • Cumulative Layout Shift (CLS) : tiene conto della stabilità visiva di un sito Web, in particolare in termini di spostamenti di layout.

Nota

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Oltre alle metriche, gli approfondimenti di Google Page Speed ​​forniscono anche consigli specifici su come migliorare le prestazioni del tuo sito.

Raccomandazioni di Google PageSpeed ​​Insights per migliorare le prestazioni del sito

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Indipendentemente dal tuo servizio di hosting, puoi velocizzare il tuo sito WordPress per ottenere un punteggio di 90+ ​​PageSpeed ​​e superare le iniziali del web principale con un clic dei pulsanti.

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7. Verifica la compatibilità con i dispositivi mobili del sito web

La maggior parte del traffico Internet proviene da dispositivi mobili rispetto ai dispositivi desktop. Un sito ottimizzato per i dispositivi mobili significa che gli utenti che accedono al tuo sito utilizzando dispositivi mobili possono accedere agli stessi contenuti e funzionalità nei dispositivi desktop. Nel 2016, Google ha adottato un approccio di indicizzazione mobile-first che è stato successivamente adottato per l'intero Web più tardi nel 2018.

Un approccio mobile-first significa che Google scansiona e indicizza i siti dando la priorità alla versione mobile dei siti web.

La maggior parte dei temi WordPress sono progettati per essere reattivi per impostazione predefinita, il che significa che possono adattarsi automaticamente in base alle dimensioni dello schermo. Puoi confermarlo controllando la descrizione del tema o testandolo manualmente. Questo potrebbe non essere il caso dei temi personalizzati. Tuttavia, ci sono plugin come WPtouch che puoi utilizzare per rendere il tuo sito WordPress ottimizzato per i dispositivi mobili.

Dovresti anche testare il tuo sito WordPress per assicurarti che sia ottimizzato per i dispositivi mobili. Un modo semplice per farlo è modificare le dimensioni della finestra del browser web. In alternativa, uno strumento come il Google Mobile-Friendly Test ti consente di verificare se il tuo sito è ottimizzato per i dispositivi mobili e suggerisce suggerimenti per migliorarlo.

Ecco come puoi usarlo:

  1. Vai al sito web del test di Google Mobile-Friendly: https://search.google.com/test/mobile-friendly
  2. Inserisci l'URL della pagina web che desideri testare nel campo "Inserisci un URL da testare".
  3. Fare clic sul pulsante "Esegui test".

Lo strumento analizzerà quindi la pagina Web e fornirà un rapporto sulla sua compatibilità con i dispositivi mobili. Il rapporto includerà un punteggio, che ti dirà se la pagina è ottimizzata per i dispositivi mobili o meno.

Test di ottimizzazione per dispositivi mobili di Google

Inoltre include un riepilogo dei problemi riscontrati nella pagina e suggerimenti su come risolverli.

8. Assicurati che i tag canonici siano usati correttamente

Un tag Canonical (rel=“canonical”) è un modo per dire ai motori di ricerca che la pagina specificata dovrebbe essere considerata la versione principale della pagina durante l'indicizzazione. Se la tua pagina contiene più pagine, i tag canonici sono un ottimo modo per impedire ai motori di ricerca di indicizzare pagine duplicate e assicurarsi che la pagina principale sia indicizzata. I tag canonici consentono inoltre ai motori di ricerca di sapere dove consolidare l'equità dei collegamenti.

Il plug-in Yoast ti consente di aggiungere facilmente tag canonici alle pagine e ai post di WordPress. Dopo aver installato e attivato il plugin Yoast SEO:

    1. Nella pagina in cui desideri aggiungere un tag canonico, vai alla sezione Yoast SEO.
    2. In questa sezione, c'è un campo chiamato "Canonical URL" inserisci l'URL della versione originale o preferita della tua pagina.
    3. Puoi utilizzare il plug-in Yoast per impostare URL canonici per altre pagine seguendo la stessa procedura.
    4. Dopo aver aggiunto i tag canonici, assicurati di salvare le modifiche e aggiornare la tua pagina.

Il plug-in Yoast semplifica l'aggiunta di tag canonici alla pagina o ai post di WordPress. Tuttavia, se utilizzi un servizio CDN, assicurati di configurarlo per passare correttamente le intestazioni canoniche.

9. Assicurati che il sito Web segua le migliori pratiche per i tag e gli attributi HTML

I tag e gli attributi HTML aiutano i motori di ricerca a comprendere la struttura e il contenuto del tuo sito web. Pertanto, quando si esegue un audit SEO, è importante verificare se il proprio sito è conforme alle migliori pratiche.
Alcune delle pratiche per tag e attributi HTML:

  • I titoli (da h1 a h6) ti consentono di strutturare il contenuto della tua pagina Web, ma segnalano anche ai motori di ricerca l'importanza delle diverse sezioni di una pagina. Assicurati che ci sia un solo h1 per pagina e che tutte le intestazioni nidificate siano nella gerarchia corretta.
  • Assicurati che tutte le immagini sul tuo sito WordPress abbiano i loro tag etichettati in modo accurato.
  • Assicurati che le tue pagine contengano tag title , meta e description unici e appropriati. Tag ben scritti possono contribuire a migliorare le percentuali di clic (CTR), indicando che i risultati della ricerca sono pertinenti e convincenti.
  • Uso corretto di dati strutturati come i markup dello schema. I dati strutturati devono essere posizionati correttamente e contenere solo informazioni visibili all'utente.

Seguire queste pratiche fornisce informazioni più pertinenti ai motori di ricerca sul tuo sito e aumenta le possibilità che il sito appaia in diversi risultati di ricerca.

10. Creare e implementare (o controllare) i markup dello schema per le pagine pertinenti

I markup dello schema sono dati strutturati che possono essere rappresentati in diversi formati come Microdati, RDFa (Resource Description Framework in Attributes), JSON-LD (JavaScript Object Notation for Linked Data) e forniscono informazioni aggiuntive ai motori di ricerca sul contenuto di la tua pagina. Queste informazioni includono il tipo di contenuto, la pertinenza e la sua relazione con il contenuto in altre parti della pagina.

Oltre a migliorare la visibilità del tuo sito, i markup dello schema aiutano i motori di ricerca a visualizzare informazioni più pertinenti quando gli utenti immettono query di ricerca. Ecco un esempio:

Visualizzazione dei risultati nei motori di ricerca utilizzando i markup dello schema

Uno schema markup scritto in Microdati e RDFa dovrebbe essere aggiunto al codice HTML della tua pagina web. I markup dello schema rappresentati in formato JSON-LD devono essere inclusi nel codice JavaScript.

Puoi aggiungere manualmente il codice dello schema al tuo sito WordPress modificando il codice HTML delle tue pagine. In alternativa, puoi utilizzare un plug-in per implementare uno schema sul tuo sito WordPress senza modificare il codice HTML. Alcuni dei plugin che usi includono Schema pro , WP Rich snippets e All in one Schema rich snippets .

Per verificare la validità e l'accuratezza del tuo schema puoi utilizzare strumenti come Schema markup checker per identificare errori e aree che necessitano di miglioramenti.

In alternativa, puoi utilizzare lo Structured Data Testing di Google o lo spider Screaming Frog SEO , uno strumento a pagamento che ti consente di eseguire la scansione del tuo sito e controllare i problemi di markup dello schema, tra gli altri problemi relativi alla SEO.

11. Assicurati che gli URL siano leggibili e significativi

Un URL (Uniform Resource Locator) è un indirizzo univoco che identifica una pagina Web o un documento su Internet. Mantenere gli URL leggibili, significativi e semplici è importante per farli capire agli utenti e ai motori di ricerca.

Per mantenere gli URL semplici e significativi, è importante seguire le best practice. Ecco alcune delle migliori pratiche da seguire:

  • Mantieni gli URL semplici e descrittivi per consentire agli utenti di comprenderli e ai motori di ricerca di scansionarli e indicizzarli.
  • Includi parole chiave pertinenti negli URL per abilitare i motori di ricerca e comprendere il contenuto delle tue pagine.
  • Mantieni una struttura coerente per i tuoi URL e utilizza i trattini per separare le parole per facilitare ai motori di ricerca la comprensione del contesto di una pagina.
  • Evita di utilizzare caratteri speciali e numeri negli URL, in quanto ciò li rende meno leggibili.
  • Usa meno sottodirectory per rendere gli URL brevi e facili da capire.

URL leggibili e significativi facilitano la navigazione, aumentano le tue percentuali di clic e, allo stesso tempo, l'inclusione di parole chiave pertinenti può anche avere un impatto positivo sulle tue valutazioni.

Il riepilogo degli strumenti necessari per WordPress SEO Audit

  1. Rana urlante : utilizzando questo strumento, puoi eseguire la scansione del tuo sito durante un audit SEO di WordPress e identificare problemi SEO tecnici come contenuti duplicati, collegamenti interrotti e metadati mancanti.
  2. PageSpeed ​​Insights – Uno strumento di Google che ti consente di valutare le prestazioni del tuo sito web. Fornisce inoltre suggerimenti su come migliorare i tempi di caricamento del tuo sito .
  3. Console di ricerca di Google : uno strumento basato sul Web di Google che ti consente di valutare le prestazioni del tuo sito Web e ti consente di monitorare la velocità di scansione, gli errori di scansione, lo stato di indicizzazione e le vulnerabilità di sicurezza sul tuo sito. Puoi anche inviare e monitorare la tua Sitemap.
  4. Aherfs : fornisce un'analisi del posizionamento delle parole chiave, del profilo di backlink e dell'analisi della concorrenza durante l'esecuzione di un audit SEO di WordPress.
  5. Strumento ottimizzato per i dispositivi mobili di Google : ti consente di verificare se il tuo sito Web è ottimizzato per i dispositivi mobili.
  6. Schema markup checker – Ti consente di verificare la validità dello schema del tuo sito durante un audit SEO di WordPress.
  7. 10Web Booster -Un plug-in di ottimizzazione della velocità per migliorare le prestazioni complessive di qualsiasi sito Web.
  8. Google Analytics : ti aiuta a monitorare il traffico del tuo sito Web e il comportamento degli utenti e identificare ciò che deve essere migliorato durante l'esecuzione di un audit SEO di WordPress.

In conclusione, nell'ambiente di business altamente competitivo di oggi, un sito Web ben ottimizzato può essere la chiave per sbloccare varie opportunità su Internet. Come abbiamo evidenziato in precedenza, un audit SEO completo di WordPress copre diversi aspetti del tuo sito Web, come l'ottimizzazione per i dispositivi mobili, la qualità dei contenuti, l'architettura del sito e altri problemi tecnici SEO. Abbiamo anche discusso di vari strumenti che possono rendere il tuo audit SEO di WordPress molto più semplice. Tuttavia, non evitare anche di eseguire un audit manuale per il tuo sito in quanto ti dà una comprensione approfondita di esso.

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FAQ

Vale la pena fare un audit SEO?

Sì, un audit SEO fornisce un'analisi completa del tuo sito Web WordPress e aiuta a identificare le aree che devono essere riparate per mantenere il tuo sito ben ottimizzato.

Posso ottenere gratuitamente un audit SEO di qualità?

Alcuni strumenti forniscono un audit SEO di base gratuito per il tuo sito. Tuttavia, per un controllo dettagliato, potrebbe essere necessario pagare per uno strumento o un servizio premium.

Con quale frequenza devo controllare il mio sito Web WordPress?

Ti consigliamo di condurre una verifica almeno una volta all'anno per assicurarti che il tuo sito sia aggiornato e sia al passo con le modifiche alle regole dei motori di ricerca. Tuttavia, potrebbe essere necessario eseguire un controllo più frequentemente se si apportano modifiche al sito di tanto in tanto.

Cosa fare se ho pagine importanti nello stato 'Scansionato - Attualmente non indicizzato'?

Potrebbero esserci molte ragioni per cui ciò sta accadendo, come una struttura del sito scadente, problemi tecnici o una bassa qualità dei contenuti. Potrebbe essere necessario rivedere i tuoi contenuti e anche verificare la presenza di problemi come collegamenti interrotti o meta tag mancanti e risolverli.

Come automatizzare le sitemap su WordPress?

Puoi creare, gestire e aggiornare automaticamente le tue sitemap utilizzando plugin come Yoast SEO o Google XML Sitemaps.