Guida passo passo su come creare una mappa mentale dei tuoi contenuti

Pubblicato: 2023-04-01

Hai passato ore a raccogliere idee senza meta su un foglio di carta bianco e ti senti come se fossi andato in un milione di tane creative.  

Scrivi uno dei post del blog più accattivanti, rifinendolo con parole scelte con cura, sperando di attirare l'attenzione dei tuoi lettori.

Alla fine premi il pulsante di pubblicazione, lo promuovi con alcuni post di Facebook, tweet e aggiornamenti di LinkedIn e attendi la risposta.

Incrociamo le dita, apriamo la pagina delle statistiche per vedere... non un singolo visitatore.

Non preoccuparti, è ora di creare una mappa mentale.

Cos'è la mappatura dei contenuti?

La mappatura dei contenuti è esattamente quello che sembra: mappare i tuoi contenuti. È il processo di organizzazione visiva di idee, concetti e argomenti attorno a un singolo concetto, rappresentato come un cerchio.

Ciò può essere utile per tutti i tipi di progetti web, dalla scrittura creativa al web design e SEO.

I mappatori di contenuti esperti possono facilmente creare mappe mentali in pochi minuti, mentre i mappatori di contenuti meno esperti devono fare brainstorming, utilizzando la mappa per manifestare le loro idee.

Un modo per farlo è disegnare un albero e utilizzare i rami per collegare idee e concetti e identificare categorie, soggetti e argomenti correlati.

Ecco un esempio di mappa dei contenuti:

Come mappare i tuoi contenuti in 5 semplici passaggi

Quindi, come si mappa un argomento? Supponiamo che tu stia scrivendo un post sul blog sui benefici della meditazione. Ecco come farlo:

#1.Scegli il tuo concetto centrale o argomento principale

Il concetto centrale è la cosa principale di cui stai scrivendo, in questo caso, la meditazione. Quello sarà il centro della tua mappa dei contenuti e tutto il resto deve essere correlato o essere collegato ad esso.

L'idea è di basare la mappa su un pezzo di contenuto lungo e di alta qualità, come un ebook o un post di un blog.

Il contenuto deve essere pertinente, ma questo non vuol dire che devi scrivere tutto da zero.

Puoi utilizzare contenuti esistenti o persino unire fonti diverse per creare qualcosa di unico.

Vuoi anche specificare la fonte di questo contenuto, in quanto ti aiuterà a valutare la qualità di ogni pezzo.

E ti collegherai a un'altra pagina del sito web? Dovresti anche specificare il link di destinazione.

Infine, qual è l'obiettivo finale dei tuoi contenuti? È per informare, educare o intrattenere?

Vuoi attirare più abbonati, clienti o follower?

Usando il nostro esempio, il nostro obiettivo sarebbe educare i nostri lettori sui benefici della meditazione. Ma l'obiettivo finale è quello di far iscrivere più persone alla nostra mailing list.

#2.Dividi l'argomento in argomenti secondari, almeno 5 di essi

Divide The Topic into Subtopics, At Least 5 of Them | MediaOne Marketing Singapore

Una volta che hai il concetto centrale, è il momento di dividerlo in sottoargomenti più piccoli. L'obiettivo è creare una struttura del tuo contenuto e dividerlo in cinque o più parti.

Per il nostro esempio, potremmo dividere l'argomento della meditazione in:

  • Introduzione alla meditazione
  • Benefici della meditazione
  • Tipi di meditazione
  • Come meditare come principiante: guida passo dopo passo
  • Meditazioni guidate
  • Tecniche Avanzate

Assicurati di includere risorse, immagini e video pertinenti in ogni sezione.

Quindi, come ti vengono in mente i sottoargomenti? Inizia facendo brainstorming di idee, ricercando argomenti ed esplorando argomenti correlati.

Puoi anche utilizzare strumenti come BuzzSumo o Ahrefs per ottenere idee di contenuto con le migliori prestazioni sull'argomento.

Può essere utile anche la relativa funzione di ricerca su Google.

#3.Collega gli argomenti secondari per creare una rappresentazione visiva ramificata

Una volta che hai il tuo argomento e sottoargomenti, è il momento di creare una rappresentazione visiva ramificata del contenuto.

Innanzitutto, pensa a come trasmetterai il messaggio del sottoargomento. Funzionerà meglio come video, citazione, infografica o testo?

Successivamente, per ogni argomento secondario, crea almeno cinque messaggi di collegamento. Pensa ai punti principali che desideri affrontare in ogni argomento secondario ed elencali in ordine logico come elenchi puntati.

Ad esempio, per l'argomento secondario "Benefici della meditazione", potremmo elencare cinque punti elenco:

  • Concentrazione e messa a fuoco migliorate
  • Benefici per la salute fisica e il benessere
  • Maggiore consapevolezza
  • Riduzione dello stress
  • Migliore qualità del sonno
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Puoi esporre ogni punto mentre crei i tuoi contenuti, ma questa mappa dovrebbe darti un'idea di come dovrebbero essere strutturati i tuoi contenuti.

#4.Aggiungi alcuni dettagli di supporto a ciascun ramo

Ora che hai i punti principali, è il momento di aggiungere alcuni dettagli di supporto. Questi sono gli argomenti, i fatti e le prove che utilizzerai per sostenere le tue affermazioni.

Ad esempio, per il nostro argomento sulla meditazione, potremmo includere fatti come:

  • È stato scientificamente provato che la meditazione abbassa la pressione sanguigna
  • Le statistiche mostrano che le persone che meditano hanno una migliore qualità del sonno
  • Gli studi hanno collegato la meditazione a una migliore concentrazione e messa a fuoco
  • La ricerca suggerisce che la meditazione regolare può ridurre lo stress
  • Le persone che praticano la meditazione hanno riferito di sentirsi più calme e rilassate.

Se puoi sostenere ogni affermazione con una fonte attendibile, meglio è.

#5.Pensa a come distribuirai il tuo messaggio

Successivamente, è il momento di pensare a come distribuire il tuo messaggio.

Vuoi considerare la natura dei canali che utilizzerai. Ad esempio, i contenuti dei social media sono generalmente brevi e accattivanti, mentre i post dei blog possono essere più dettagliati.

Instagram e Pinterest richiedono immagini.

TikTok, YouTube e i podcast richiedono video.

Facebook, Twitter e LinkedIn sono ottimi per i post basati su testo.

Il tono e lo stile che usi dovrebbero anche dipendere dalla piattaforma.

Devi anche considerare il tono e lo stile che usi.

Ad esempio, Instagram ha un'atmosfera più informale e divertente rispetto a LinkedIn, che tende ad essere più formale.

Facebook ha un'atmosfera molto diversa rispetto a Twitter.

Assicurati di personalizzare il tuo messaggio per ogni piattaforma.

Esempi (per i passaggi 3 e 4):

Introduzione alla meditazione

Prospettiva n. 1: Cos'è la meditazione e perché è così popolare

  • Definizione
  • Storia della meditazione
  • Motivi della sua popolarità

Formato : titolo, sommario, fermo immagine, link a una pagina

Distribuzione : Facebook, Twitter, Instagram

Tono/stile: informativo ma coinvolgente

Prospettiva n. 2: Panoramica introduttiva con un cliffhanger

  • Una breve introduzione alla meditazione
  • Fatti e cifre interessanti

Formato : titolo, sommario, infografica

Distribuzione : Facebook, Twitter, Instagram

Tono/Stile: Informativo ma divertente e spensierato

Prospettiva n. 3: Comanda al pubblico: "Fermati e fai un respiro".

  • Perché hai bisogno di prenderti una pausa?
  • Benefici della consapevolezza e della meditazione

Formato : titolo, breve clip video

Distribuzione : TikTok, YouTube

Tono/Stile: Potenziamento e ispirazione

Tipi di meditazione

Prospettiva n. 1: Quali sono i diversi tipi di meditazione?

  • Panoramica dei diversi tipi
  • Vantaggi e svantaggi

Formato : titolo, post basato su testo, elenchi

Distribuzione : Linkedin, Twitter

Tono/Stile : Informativo ma colloquiale

Prospettiva n. 2: un confronto tra due tipi popolari

  • Consapevolezza contro la meditazione del mantra
  • Vantaggi di ogni tipo

Formato : titolo, infografica, link a una pagina

Distribuzione : Twitter, Instagram

Tono/Stile: Informativo, colorato e coinvolgente

Prospettiva n. 3: una meditazione guidata

  • Introduzione alla meditazione
  • Guida passo dopo passo

Formato : titolo, clip video

Distribuzione : YouTube, Instagram

Tono/stile : rilassante e calmante

Tecniche avanzate di meditazione

Prospettiva n. 1: quali sono le tecniche di meditazione più avanzate?

  • Panoramica delle varie tecniche
  • Pro e contro

Formato : titolo, post basato su testo, elenchi

Distribuzione : Linkedin, Twitter

Tono/Stile: Informativo ma colloquiale

Prospettiva n. 2: La tua esperienza con diverse tecniche di meditazione

  • Il tuo viaggio con la meditazione
  • Riflessione su ogni tecnica

Formato : titolo, breve videoclip, thread Twitter

Distribuzione : Instagram, YouTube, Twitter

Tono/Stile: Personale e riflessivo

Prospettiva n. 3: come meditare come un professionista

  • Suggerimenti e trucchi per padroneggiare la meditazione
  • Cosa dovresti imparare

Formato : eBook, post sul blog, video

Distribuzione : sito Web, social media

Tono/stile : incoraggiante, informativo ma divertente.

#5.Pensa a come organizzerai e pianificherai i tuoi contenuti

Il tuo materiale può facilmente diventare disorganizzato e travolgente se non pianifichi in anticipo.

Immagina una situazione in cui sforna contenuti ogni giorno. Devi garantire il flusso e che stai introducendo logicamente nuove informazioni.

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Usa le mappe mentali per creare un indice o una panoramica di tutti i tuoi argomenti. Organizza ogni pezzo per argomento e l'ora in cui è stato creato o pubblicato.

Puoi anche utilizzare le mappe mentali per identificare gli argomenti che hai trattato, colmare le lacune nei contenuti e sviluppare idee per contenuti futuri.

Puoi anche utilizzare le mappe mentali per programmare i tuoi contenuti. Va oltre la semplice creazione di contenuti. Un buon piano di contenuto comporta l'identificazione di quando e dove pubblicare il contenuto.

Puoi creare una sequenza temporale utilizzando le mappe mentali, indicando quando determinati contenuti devono essere pubblicati. Puoi anche pianificare giorni specifici della settimana o del mese per pubblicare determinati pezzi.

In questo modo, sarai in grado di tenere traccia dei tuoi progressi, monitorare il rendimento dei tuoi contenuti e apportare le modifiche necessarie.

#6.Aggiornamenti dei contenuti

I tuoi contenuti non sono pensati solo per essere consumati dal tuo pubblico. Dovrebbe anche fornire un valore aggiunto o un beneficio al lettore in qualche modo.

In definitiva, dovrebbe convertirli in clienti paganti o incoraggiarli a intraprendere qualche tipo di azione.

Gli aggiornamenti dei contenuti sono un ottimo modo per farlo. Gli aggiornamenti dei contenuti possono essere qualsiasi cosa, da una guida PDF, un modello scaricabile, un tutorial video o qualsiasi altra cosa che possa fornire valore aggiunto e aiutare ulteriormente il lettore.

L'idea è di dare ai tuoi lettori un motivo convincente per condividere i loro indirizzi email. Una volta iscritti, puoi continuare a coltivarli finché non diventano clienti.

Utilizzando le mappe mentali, puoi facilmente identificare gli argomenti per gli aggiornamenti dei contenuti. Puoi anche pianificare il flusso dell'aggiornamento del contenuto e assicurarti che sia della massima qualità.

Gli aggiornamenti dei contenuti possono aumentare i tassi di conversione fino al 700%. Quindi, vale sicuramente la pena investire tempo nella creazione di aggiornamenti dei contenuti per i tuoi lettori.

#7.Riutilizzo dei contenuti

La creazione di contenuti da zero richiede molto impegno, tempo e risorse. Quindi, perché non sfruttare al meglio i contenuti che hai già creato?

Un modo per farlo è riproporre i tuoi contenuti. Ciò implica prendere un contenuto esistente, come un post di un blog o un articolo, e ricrearlo in qualcos'altro, come un'infografica o un podcast.

Ecco alcuni dei modi in cui puoi riutilizzare i contenuti:

  • Identifica gli argomenti che hanno funzionato bene e riutilizzali in video, podcast o webinar
  • Identifica un nuovo pubblico che puoi raggiungere con il contenuto riproposto. Ad esempio, se disponi di un'infografica con dati su un particolare argomento, puoi creare un post sul blog per un pubblico diverso
  • Riutilizza idee da vecchi contenuti e crea qualcosa di completamente nuovo
  • Riorganizza la strategia su come ottenere il massimo da un contenuto che non ha funzionato bene.
  • Identifica le caratteristiche di un post che devono essere modificate prima di riutilizzarlo.

Usando le mappe mentali, puoi raccogliere nuove idee per riutilizzare i contenuti esistenti e creare uno schema per il progetto.

7 altri modi per utilizzare le mappe mentali nella tua attività

7 Other Ways to Use Mind Maps in Your Business | MediaOne Marketing Singapore

Crediti: SemRush

Le mappe mentali non sono solo uno strumento utile per il brainstorming e l'organizzazione delle informazioni. Sono multifunzionali.

Le possibilità sono infinite, ma mi atterrò a sette modi comuni in cui le mappe mentali possono essere utilizzate per migliorare i processi aziendali:

#1.Pianificazione del progetto e brainstorming

Project Planning and Brainstorming | MediaOne Marketing Singapore

Le mappe mentali sono un ottimo modo per pianificare e organizzare le tue idee di progetto. Puoi creare una mappa per ogni fase del progetto, come ricerche di mercato, sviluppo del prodotto, acquisizione di clienti, ecc.

Ad esempio, la seguente mappa mentale mostra le diverse strategie di content marketing in cui un'azienda potrebbe voler investire le proprie risorse:

La mappatura concettuale ti consente di organizzare le idee e determinare la migliore linea d'azione. Aiuta anche a mettere tutti d'accordo su quali strategie dare la priorità.

È possibile identificare le opportunità e gli ostacoli nella pianificazione di un progetto e potenziali soluzioni e contingenze.

Questo particolare caso d'uso funziona alla grande per i product manager:

  • Quali caratteristiche vuoi vedere nel prodotto?
  • Quali passi dovresti fare per avviarlo?
  • Quali blocchi stradali dovrai affrontare?
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A tutte queste domande è possibile rispondere utilizzando una mappa mentale.

#2.Gestione delle riunioni

Forse non lo sapevi, ma puoi usare le mappe mentali per gestire le riunioni.

Ad esempio, puoi creare un'agenda della riunione utilizzando le mappe mentali. È molto più semplice e coinvolgente di un foglio di calcolo o di un elenco degli argomenti da trattare.

Puoi anche utilizzare le mappe mentali per registrare appunti durante la riunione e acquisire idee.

Invece di scrivere gli argomenti discussi, puoi utilizzare una mappa mentale per creare una rappresentazione visiva organizzata della conversazione. È un ottimo modo per tenere traccia di chi ha detto cosa e annotare i punti chiave.

Ti aiuterà anche a conservare meglio le informazioni e a gestire le riunioni in modo più efficiente.

Ecco un modello di mappa mentale che puoi replicare. Personalizza i caratteri e i colori per adattarli al tuo marchio. L'argomento della riunione dovrebbe essere al centro della mappa, con gli argomenti discussi che si irradiano verso l'esterno.

Fai clic qui per creare una mappa mentale utilizzando questo modello: https://venngage.com/templates/mind-maps/pastel-chemistry-concept-map-be21c9e7-19a7-4686-bdd3-36f13959de66

#3.Crea un organigramma

Ripensa il modo in cui crei gli organigrammi. Invece di creare un grafico più tradizionale con righe e colonne, usa il software di mind mapping per creare un organigramma interattivo.

Usa le mappe mentali per organizzare i membri del tuo team o il personale per dipartimento, set di competenze, posizione, ecc.

Puoi anche usarlo per mostrare gerarchia, ruoli lavorativi e responsabilità.

Ad esempio, la seguente mappa mentale mostra i diversi reparti di un'azienda:

Segui questo link per utilizzare questa mappa mentale come modello: https://venngage.com/templates/mind-maps/corporate-communication-mind-map-e443c161-3802-4e75-8e39-07773c512876

È un ottimo modo per illustrare la struttura organizzativa della tua attività. Aiuterà anche i dipendenti a comprendere meglio i loro ruoli e le loro responsabilità.

#4.Persona di marketing

Le personas sono rappresentazioni fittizie del tuo cliente target. Si basano sulle ricerche di mercato che hai svolto e sui dati che hai raccolto.

Crea personaggi utilizzando le mappe mentali per comprendere meglio la tua base di clienti target.

Ad esempio, utilizza il seguente modello di mappa mentale per creare un personaggio di marketing per il tuo pubblico di destinazione. Includi età, posizione, ruolo lavorativo, comportamento di acquisto e altro.

https://venngage.com/templates/mind-maps/company-brand-building-brainstorm-mind-map-cfb19f16-df90-4450-8ce0-62cf308a0f45

#5.Miglioramento del servizio clienti

Le mappe mentali sono anche un ottimo modo per migliorare il servizio clienti. Puoi usarli per organizzare approfondimenti e feedback in una mappa mentale. Ti darà una visione d'insieme delle opinioni dei tuoi clienti.

Ad esempio, la seguente mappa mentale mostra il feedback dei clienti classificato per argomento e sentimento.

Puoi utilizzare questo tipo di feedback dei clienti per identificare le aree da migliorare e quelle in cui eccelli.

https://venngage.com/templates/mind-maps/team-communication-strategies-mind-map-8fdd17bd-9304-43c8-8359-e062db2df96d

Questo modello può mappare il feedback dei clienti e raggruppare informazioni simili. L'idea è identificare lo schema nel feedback dei clienti e apportare miglioramenti in base a quello.

Puoi persino usarlo per identificare eventuali aree di rischio per la tua azienda. Le mappe mentali ti consentono di organizzare rapidamente e facilmente il feedback dei clienti e apportare i miglioramenti necessari.

Utilizza le mappe mentali per monitorare la soddisfazione dei clienti nel tempo. È ancora meglio codificare a colori il feedback come positivo o negativo e monitorare tutto.

#5.Progettazione di siti web

Costruire un sito web può essere travolgente e intimidatorio. Ma con le mappe mentali, puoi facilmente mappare il design del tuo sito web.

ottenere l'annuncio di posizionamento di Google

Puoi utilizzare le mappe mentali per mappare i diversi componenti e parti del sito web. Inizia scrivendo l'elemento principale al centro e poi diramati nelle pagine e nelle sottopagine.

Quindi, utilizza i nodi per rappresentare diverse sezioni o pagine del tuo sito web. Includi la home page, la pagina informazioni, la pagina del blog, la pagina dei contatti, ecc.

Puoi anche utilizzare i nodi per mappare la struttura e il layout del tuo sito web. Ad esempio, ogni pagina può avere un'intestazione, un corpo e un piè di pagina.

https://venngage.com/templates/mind-maps/website-development-brainstorming-mind-map-d72af5a4-9149-4f7e-be30-8c67eff3f8be

Questo tipo di mappa mentale può aiutarti a suddividere il tuo sito Web in parti gestibili, semplificando la progettazione.